
Chiuso il mercato è il momento dei bilanci. Per come sono andate le cose bisogna fare i complimenti a Marotta e Ausilio per essere riusciti a consegnare a Simone Inzaghi una squadra competitiva in ottica campionato. I dirigenti nerazzurri si sono mossi in maniera rapida ed efficace andando a colmare i vuoti sanguinosi lasciati dalle cessioni di Lukaku ed Hakimi, passando dal dramma Eriksen. Certamente impossibili da sostituire, ma in qualche modo andava fatto. Senza dimenticare che inizialmente erano stati trattati anche profili più alti ( come Wijnaldum ad esempio ) ma che a causa delle criticità economiche del club non si sono rivelati fattibili. A mio avviso manca la ciliegina sulla torta: un altro attaccante con le caratteristiche di Dzeko per intenderci, sarebbe stato importante. I problemi fisici di Sanchez li conosciamo e Satriano che ha stupito tutti in estate alla prima a San Siro ha evidenziato tutti i limiti di un giovane al debutto. Ma era difficile riuscire a fare di più rispetto a quello che si è fatto. Era importante mettere in sicurezza il club (…) in attesa di nuove comunicazioni della proprietà. Perché con questi chiari di luna, non c’è molto da stare tranquilli.
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