editoriale

NIENTE PAURA, SIAMO L’INTER

Certo, come biglietto da visita non è dei più rassicuranti: Barcellona – Arsenal 4 a 1 poker di Messi è anche vero che non avevamo bisogno di vedere le prodezze di ieri sera della Pulce per conoscere il campione argentino in forza al club...

Giovanni Montopoli

Certo, come biglietto da visita non è dei più rassicuranti: Barcellona – Arsenal 4 a 1 poker di Messi è anche vero che non avevamo bisogno di vedere le prodezze di ieri sera della Pulce per conoscere il campione argentino in forza al club catalano. Il punto ora è non fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Messi è un campione, lo sapevamo da tempo, il Barcellona è una squadra che, come ha sottolineato Arrigo Sacchi: “non lancia MAI un pallone dalla difesa all'attacco, gioca solo palla a terra”, ma non dimentichiamoci che dopo SETTE interminabili anni finalmente l'Inter torna in semifinale di Champions. L'ultima volta era l'euroderby contro il Milan. La formazione nerazzurra venne estromessa con due pareggi in virtù dell'infelice regola del gol doppio fuori casa, un beffa non da poco conto. Paura del Barcellona? Il giusto. Rispetto per il Bercellona? Meglio. Sicuramente a questo appuntamento i nerazzurri non si presenteranno come nella gara di qualificazione, troppe le motivazioni alle spalle degli uomini di Mourinho, tanta la voglia dei giocatori di riportare quel trofeo in Corso Vittorio Emanuele dopo oltre quarant'anni. Nonostante l'ultima sfida il Barcellona non sottovaluta i nerazzurri, parole del tecnico catalano, parole di facciata ma non solo. Non partiamo sconfitti, abbiamo dimostrato finalmente di affrontare bene e con il piglio giusto questa competizione, nonostante le continue voci destabilizzanti. Due settimane di tempo per preparare la gara, due settimane che ci vedono impegnati anche a mantenere alta la concentrazione in campionato. Un passo alla volta, un pensiero alla volta, abbiamo scadenze da rispettare, niente panico, NULLA E' IMPOSSIBILE PER QUESTA INTER.