editoriale

Obbligati a vincere

Ieri non è stata solo la vigilia di Inter-Atalanta con relativa conferenza pre-partita. E’ stata la giornata di Piero Ausilio. Ausilio e quel rinnovo arrivato in fretta e in anticipo sulle scadenze, a conferma della fiducia che il...

Sabine Bertagna

Ieri non è stata solo la vigilia di Inter-Atalanta con relativa conferenza pre-partita. E' stata la giornata di Piero Ausilio. Ausilio e quel rinnovo arrivato in fretta e in anticipo sulle scadenze, a conferma della fiducia che il presidente ripone in lui. La reciproca soddisfazione è un'ottima base sulla quale appoggiare le sfide future, che di certo non mancheranno. Dopo il mercato condotto all'insegna del risparmio e dell'autofinanziamento questo rinnovo è sicuramente una gratifica ricca di stimoli. 

Quello che affronta la conferenza stampa è un Walter Mazzarri leggermente diverso dal solito. Più determinato. Consapevole dell'obbligo di vincere nonostante l'Inter sia un cantiere aperto. Difende Hernanes (certo, uno come lui può sempre fare di più), elogia Kovacic, sviscera il lavoro di Icardi. E' arrivata l'ora di Palacio: un'opportunità per far rifiatare chi finora ha sempre giocato. E' un Walter Mazzarri che si lascia andare e scherza. Non è una cosa che fa spesso, segno che il clima alla Pinetina è compatto e tutto sommato sereno. Il campionato è iniziato da poco, nulla è compromesso. Ma come ha detto Mazzarri oggi, l'Inter ha solo un risultato utile a disposizione. A partire da stasera.

Twitter @SBertagna