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editoriale
Handanovic 6: Un tiro di Suso gli fa poco più che il solletico, per il resto è abbastanza inoperoso
D'Ambrosio 5,5: Scende con discreta regolarità ma gli errori di misura continuano ad essere veramente troppi
Vidic 6,5: Continua a giocare ad un livello che fa sembrare incomprensibili le sue esclusioni passate
Ranocchia 6,5: Partita da capitano vero. Soffre Menez solo in una circostanza, per il resto copre senza alcuna sbavatura
Juan Jesus 5,5: Primo tempo rivedibile, sulla falsariga di un ultimo periodo tutt'altro che brillante. Cresce nella ripresa ma sono parecchie le imprecisioni
Gnoukouri 6,5: Nessuna paura, nessun timore di un San Siro strapieno e nessuna tremarella. Il ragazzo si fa apprezzare e non poco per personalità e piede. Crescerà
Medel 6,5: Si ritrova compagni di reparto con cui non è abituato a giocare, dirige le operazioni a centrocampo diligentemente e copre al solito con grande sapienza tattica sulle incursioni avversarie in area.
Kovacic 6: Gioca un discreto inizio di partita, anche se perde in alcune circostanze la coppia Abatea-Suso. Nella ripresa cala fino al cambio con Shaqiri
Hernanes 7: Piace sempre di più. Ha trovato il suo ruolo, sente la gamba giusta e tenta costantemente la giocata. Il piede è sopraffino, non poteva essere diventato improvvisamente un brocco
Icardi 6: A volte tende a nascondersi un po' però fa tanto lavoro sporco per i compagni fino al tentativo di eurogol da stadio in delirio
Palacio 6: La zampata davanti a Diego Lopez è più sfortunata che altro, per il resto ci mette la solita caparbietà e la solita, inesauribile voglia. Non sempre lucido però.
Obi 6: Sostituisce Gnoukouri e bada soprattutto a non perdere avversari e palloni
Shaqiri 6: Entra per Kovacic e con un paio di verticalizzazioni mette in porta i compagni. Non si può discutere
Mancini 6,5: La squadra gioca per vincere ed è l'unica squadra in campo a giocare per vincere. Dopo il ritorno del Milan di metà primo tempo, ricarica le batterie e nel secondo tempo è gara a senso unico. Bene il lavoro fatto su Gnoukouri, non gettato allo sbaraglio ma preparato.
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