editoriale

PAGELLE: Jovetic, che piede. Ma il top è Murillo: un muro. Medel alla Pirlo: ahia

Daniele Mari

Handanovic sv: Prende solo una valanga di pioggia Santon 5,5: Mancini spesso lo richiama perché lui spinge poco e non è sempre preciso in fase di appoggio. Migliora un po’ nel forcing finale Miranda 6,5: Preciso, puntuale, sereno....

Handanovic sv: Prende solo una valanga di pioggia

Santon 5,5: Mancini spesso lo richiama perché lui spinge poco e non è sempre preciso in fase di appoggio. Migliora un po' nel forcing finale

Miranda 6,5: Preciso, puntuale, sereno. L'Inter lo ha pagato tanto, lui dimostra di poter tranquillamente valere l'investimento

Murillo 7: Continua a impressionare per sicurezza e garra. Quando la partita sembra essere ormai chiusa in un vicolo cieco è il primo a suonare la carica, proponendosi anche in avanti

Juan 6: Spinge più di Santon e nella ripresa i pericoli principali arrivano da sue iniziative

Gnoukouri 5,5: Un paio di appoggi scellerati nei primi minuti, poi prende la misura alla partita ma è stranamente impreciso

Medel 5,5: Soliti, inevitabili problemi in fase di costruzione. Un paio di lanci in profondità mettono i brividi. Ma si sa: non è quello il compito in cui eccelle

Kondogbia 6,5: Sessanta minuti di ottimo livello, in cui dimostra di essere nettamente superiore a compagni e avversari. Poi cala ma siamo al 23 agosto, è inevitabile.

Brozovic 6: E' uno dei più propositivi. Nel primo tempo, da trequartista, dimostra di non avere nelle corde l'ultimo passaggio, meglio nella ripresa quando può inserirsi da dietro

Icardi sv

Palacio 6: Corre e si sbatte, lotta su ogni pallone, segna (ma in fuorigioco), colpisce un palo: il solito Palacio.

Jovetic 7: Il piede è di livello mondiale e su questo nessuno ha mai avuto dubbi. Se il fisico gli darà tregua, potrebbe essere lui il vero colpaccio del mercato nerazzurro

Hernanes 6: A sprazzi però crea scompiglio nella difesa atalantina

Manaj 6: Occhio perché il ragazzo ha davvero un potenziale niente male

Mancini 6: La squadra domina in lungo e in largo ma la produzione offensiva non è adeguata. Al di là dei tiri da fuori, Sportiello non deve fare miracoli. Jovetic evita un pareggio ingiusto ma c'è da lavorare e molto. Urgono acquisti di qualità, soprattutto in mezzo al campo