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editoriale
Handanovic 7: Anche in una serata finita trionfalmente, il numero uno si "guadagna la pagnotta" con almeno 3-4 interventi decisivi
Ranocchia 6,5: Ancora una volta il migliore nel pacchetto arretrato. Ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per conquistare il Mondiale
Rolando 6: La partita comincia nel peggiore dei modi, lui ci mette un po' per dare una registrata dietro. Ogni tanto qualche sbavatura se la concede.
Samuel 6,5: Concede solo le briciole a Klose. Ruvido al punto giusto, onora l'ultima al Meazza come meglio non potrebbe. E dov'è la novità?
Jonathan 6: Serata abbastanza anonima, in cui il proscenio se lo prende Nagatomo sulla sinistra.
Hernanes 6: Prima del gol non è che avesse fatto strabuzzare gli occhi al pubblico di San Siro. Ma la sua capacità di centrare la porta può essere vitale il prossimo anno
Kuzmanovic 5,5: Il paragone con Cambiasso, anche il Cambiasso di adesso, è ingeneroso ma necessario. Il Cuchu è di un'altra categoria
Kovacic 9: Mamma mia, mamma mia, mamma mia. Sono tre come tre sono gli assist in una partita pazzesca. Classe allo stato puro, confeziona un assist per Icardi da mandare al manicomio gli esteti del calcio
Nagatomo 7: Assist, corsa e finalmente anche un po' di precisione
Icardi 6,5: Ha veramente tutto per diventare un bomber da 20 gol a stagione. C'è veramente qualcuno che pensa che sia meglio l'attuale Torres?
Palacio 7: Chiude la sua stagione e lo fa con un'altra, straordinaria doppietta. Giocatore totale e c'è chi si meraviglia che Sabella lo preferisca a Tevez
Zanetti: Ma seriamente si può dare un voto stasera a Zanetti? Stasera ci si può solo alzare in piedi e ammirare la storia dell'Inter che calca il prato del Meazza per l'ultima volta
Milito: Gli interisti non si dimenticano di lui. E come potrebbero? Nella leggenda ce li ha spediti lui di forza. E poco importa, ma davvero poco importa, che l'attuale Milito sia lontano parente del Principe del Bernal.
Taider sv
Mazzarri 7: La squadra, dopo il derby, poteva anche affondare al gol di Biava. Invece la reazione è orgogliosa ma anche organizzata. Giusta anche la decisione di inserire Zanetti nella ripresa a partita già iniziata per regalargli la standing ovation.
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