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editoriale
Handanovic 7,5: Prova a mettere la mano sul tiro di Candreva ma non può nulla. E' strepitoso su Klose. Sicuri che 10 milioni bastino per dimenticarlo?
D'Ambrosio 6: Scende con la consueta regolarità ed è più preciso anche in fase di cross: pericoloso
Ranocchia 5,5: Partenza da brividi, poi migliora col passare dei minuti fino all'uscita scellerata che quasi costa il gol di Klose
Vidic 6: Quando si trova di fronte Felipe Anderson e Candreva sono dolori ma gestisce meglio la situazione rispetto a Ranocchia
Juan 6: E' il gioco della coperta corta. Togliere Santon per mettere lui significa perdere più di qualcosa in fase di spinta ma stasera se la cava meglio del solito
Guarin 5,5: Una bella punizione e un po' troppa confusione
Medel 6: Poteva essere la sua partita: la Lazio ad attaccare e lui a fare muro. Invece si ritrova ben presto costretto lui a impostare e lì i suoi limiti si vedono tutti. Diga sì, regista no
Kovacic 7: Tremendamente discontinuo ma tremendamente decisivo: il rosso a Mauricio lo provoca lui con Palacio, la palla gol di Podolski la genera lui saltando secchi due avversari, il secondo gol di Hernanes lo genera lui rubando palla e rilanciando Palacio. Altro che Coutinho-bis: qui si rischia l'errore madornale per eccellenza
Hernanes 8: Partita maiuscola di un giocatore che ha risposto sul campo all'esame a cui l'Inter ha sottoposto l'intera squadra. Nelle condizioni più difficili, con uno stadio amico diventato nemico, sfodera una gara da urlo
Palacio 8: Non si può clonare? Di un'intelligenza calcistica superiore, con piedi sopraffini. Campione vero
Icardi 5: Serataccia. Sbaglia un gol fatto a inizio partita, sbaglia un rigore. Può capitare
Podolski 5: Ha sui piedi due palle gol: una la cicca, l'altra la sparacchia sul difensore avversario
Nagatomo 6: Senza infamia e senza lode
Brozovic sv
Mancini 6: Che bisogna fare per farsi capire? E' quello che avrà pensato quando, ancora una volta, l'Inter sembra non sfruttare la superiorità numerica. Deve fare un lavoro certosino in ritiro sulla testa di coloro che rimarranno.
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