Parole, parole, parole…

Se Dio vuole oggi si torna in campo. Con una palla tra i piedi e i pensieri che volano a poche essenziali attività. Correre, stoppare, segnare. Con il bisogno prepotente di spegnere il volume di un cicaleccio divenuto ormai insopportabile. I nerazzurri scendono in campo contro l'Udinese e lo fanno nel ricordo di un grande che se ne è andato. Il Capitano indosserà una fascia con un messaggio molto semplice per salutare Giacinto Facchetti. Sicuri del fatto che lui non ha mai smesso di seguirci. Il calcio non è fatto solo di tituli, vittorie e arie da gradassi, ma anche di sentimenti, valori e - anche se qualcuno lo troverà un concetto vetusto - di bandiere. Ce ne sono poche in giro e noi ce le teniamo strette.

La risposta ai bla bla bla rossoneri di questi ultimi giorni è arrivata oggi nella conferenza stampa di Benitez. L'altra squadra di Milano? Sulla carta ha già fatto il triplete. In realtà forse sarebbe meglio lasciare che gli eventi facciano il loro corso. Anche a Istanbul sembrava già fatta...

Il Rafa sarà anche di poche parole, ma sa colpire il segno...