editoriale

Pazzini? Molto forte, ma non ci serve…

Sono d’accordo che la società con il possibile arrivo di Pazzini stia facendo un colpo “futuristico”, ma il ventiseienne attaccante di Pescia, oltre ad essere infortunato, costa tanto ed è, a mio avviso, la fotocopia di Diego Milito. In...

Alessandro De Felice

Sono d’accordo che la società con il possibile arrivo di Pazzini stia facendo un colpo “futuristico”, ma il ventiseienne attaccante di Pescia, oltre ad essere infortunato, costa tanto ed è, a mio avviso, la fotocopia di Diego Milito. In assenza dell’argentino il “Pazzo” può giocare alla stragrande, ma al rientro in squadra dell’ex uomo “triplete”, il blucerchiato dopo averlo pagato 20 milioni lo “schiaffiamo” in panca? Non sarebbe una grandissima mossa, anche perché il miglior realizzatore, Samuel Eto’o, è adattato a sinistra, e l’argentino e il possibile nuovo acquisto, si giocherebbero un solo posto, perché un trio composto da Pazzini, Milito ed Etoìo è fuori dai giochi, come se a Milanello si schierasse Inzaghi, Ibra e l’ex Huntelaar, tutte prima punte con Ibra (come Eto’o) che si adatterebbe. 

Continuo a ripetere che all’Inter manca un uomo che possa giocare da seconda punta o laterale o trequartista, nonostante Sneijder, e quel ragazzo si chiama Alexis Sanchez, anche se nelle ultime ore il nome di Miccoli è stato molto gettonato. La società vorrebbe una prima punta subito pronta? Benissimo: Trezeguet o Van Nistelroyy, prezzi stracciati ed esperienza da vendere, ma Pazzini, pur essendo un grande, non serve alla nostra causa, a meno che non si voglia “eliminare” Milito. Dubito…