Perfect day

Non c'è nulla di razionale nel calciomercato ed è proprio per questo che è capace di appassionare come nessun'altra cosa. La speranza infantile di aver comprato (finalmente) un campione, di poter tornare a vincere qualcosa, di avere fregato il tuo rivale di sempre. Già, il Milan. Quello dei proclami. Quello che secondo le slide di Suma avrebbe già dovuto contare in rosa Ibrahimovic, Kondogbia e Jackson Martinez. Quello che aveva trovato i soldi e che a detta di tutti i giornali avrebbe fatto un mercato sontuoso. Non sottotono come quello nerazzurro.

Il calciomercato è folle perché una trattativa che sembrava già chiusa a favore dei rivali rossoneri si è riaperta e ribaltata. E' folle perché qualche giorno fa Milan e Inter ci avevano tenuto a precisare, tramite una telefonata tra Galliani e Fassone, che si era stabilito un patto di non belligeranza. E' folle perché il giocatore che l'Inter ha appena soffiato al Milan (sospiro di meritata goduria) è forte, giovane ma decisamente costoso. Ma su questa cosa dei costi mettiamoci il cuore in pace. Sarebbe bello smettere di fare gli economisti (improvvisati) e tornare a parlare di calcio. L'Inter (come il Milan) deve cercare di tornare nel giro della CL se vuole contare su ricavi dignitosi. E in CL ci torni con una squadra fatta di giocatori forti (almeno una buona parte). E i giocatori forti costano. Da qui è davvero difficile prescindere. 

Per un interista la giornata di oggi rasenta la perfezione. Anche se c'è già chi si è affrettato a spegnere i facili entusiasmi nerazzurri stuzzicando grandi riflessioni. Kondogbia vale veramente tutti questi soldi? In fondo non è mica Pogba. Giusto, non esaltiamoci subito. Magari evitiamo di invadere Malpensa (così, anche solo per scaramanzia). Dicevamo di una giornata perfetta. Perché, si sa, le grane non vengono mai da sole. Alla notizia del no di Kondogbia al Milan del primo pomeriggio si è aggiunta anche quella del no di Jackson Martinez in serata, che pare vada all'Atletico Madrid. Certo, il mercato è fatto di tante giornate e da qui a settembre tutto può ancora cambiare. Il Milan avrà tempo e modo per rifarsi. Si vedrà quali e quanti altri rinforzi arriveranno all'Inter. E comunque bisognerà aspettare il campo per valutare gli acquisti e non basteranno due partite per stilare una sentenza. Ciò non toglie che oggi il primo derby di mercato l'abbia portato a casa l'Inter. Tra scetticismi e dubbi generali. In una giornata in apparenza insignificante e diventata tutt'altro. Sulle note canticchiate a bassa voce di "Perfect day". 

Twitter @SBertagna