editoriale

Quanti bidoni in serie A. Marotta ad esempio…..

La vittoria: a qualunque costo e con qualsiasi mezzo. Sostantivo che in Italia e non solo rappresenta da sempre, (seppur iniquamente) l’unico metro di giudizio preso in considerazione dagli addetti ai lavori. Noi, vogliamo partire da un...

Alessandro De Felice

La vittoria: a qualunque costo e con qualsiasi mezzo. Sostantivo che in Italia e non solo rappresenta da sempre, (seppur iniquamente) l'unico metro di giudizio preso in considerazione dagli addetti ai lavori.

Noi, vogliamo partire da un principio diverso, ovvero: il trionfo non è mai garantito, neanche a fronte di un ottimo lavoro ed inoltre, non è detto che chi vinca, lo faccia senza commettere errori. Probabilmente, l'esaltazione del successo, funziona da spugna e finisce per rimuovere anche le cose che durante il corso della stagione sono andate male.

Prima di addentrarci nelle specifiche, è quantomeno opportuno e doveroso fare una premessa: con il presente, non si vuole né criticare, né elogiare l'operato di alcun dirigente, si desidera invece, mettere il lettore di fronte a quello che pensiamo possa essere un comportamento comune, soprattutto nel mondo del calcio: la rimozione coatta delle nefandezze del mercato, a fronte di una vittoria di qualsiasi genere. 

Prendiamo come riferimento, colui che si occupa di calcio mercato alla Juve: Beppe Marotta. Non ci sono dubbi sulle indiscusse qualità del dirigente bianconero, ma siamo tutti sicuri che si possa affermare, senza correre il rischio di dire una grossa inesattezza, che l'amministratore delegato della Juventus, sia esente da colpe? Facciamo un balzo all'indietro. 

Anno 2010: Marotta inizia la sua avventura bianconera e porta con se Gigi Del Neri dalla Sampdoria, scelta che poi si rivelerà clamorosamente sbagliata. Il neo dirigente bianconero, si tuffa nel mercato e riesce a portare a Torino diversi calciatori, spendendo circa 80 milioni di euro, 60 dei quali, elargiti per calciatori come: Krasic(15), Martinez(12), Quagliarella(15), Pepe(10), Storari (4,5), Motta(3,5).  

Nel biennio successivo, Marotta compie un capolavoro, costruendo la squadra che vincerà lo scudetto per 2 volte consecutive; nonostante tutto, non mancano acquisti, eufemisticamente definibili, incauti: Giovinco viene ceduto in comproprietà al Parma per 4 milioni, e poi viene ripreso l'anno successivo a 12, Elia 9 milioni, Matri 18, Isla 9,5 per la metà, Peluso 6, Lucio, che tra ingaggio e buona uscita, è costato circa 3,5/4 milioni, e ancora Padoin per 5 milioni. In buona sostanza, più di 100 milioni di euro, spesi per calciatori che adesso valgono tutti molto meno, fatta eccezione per qualcuno. 

Nonostante tutto, nessuno accusa in nessun modo Marotta di scialacquare importanti risorse. Cosa causa cotanta miopia? Le vittorie.

 

 

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1000 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".