editoriale

RANIERI: “TOTTI? ERA SOLO UNA BATTUTA”. ANCHE QUELLA DI MOU SUL SIENA EPPURE…

Daniele Mari

“Quella di Totti era solo una battuta. Spero che Palazzi capisca lo spirito con cui Francesco l’ha detta e che valuti il caso con intelligenza“. Si è espresso così oggi Claudio Ranieri sul deferimento di Francesco Totti, in...

"Quella di Totti era solo una battuta. Spero che Palazzi capisca lo spirito con cui Francesco l'ha detta e che valuti il caso con intelligenza". Si è espresso così oggi Claudio Ranieri sul deferimento di Francesco Totti, in relazione alla "battuta" del capitano romanista sui due scudetti "rubati" dall'Inter.

Un Claudio Ranieri dotato di memoria corta evidentemente. Josè Mourinho, lo scorso 5 maggio, dopo la finale di coppa Italia, fece un altrettanto evidente battuta sulla Roma ("ha risparmiato i premi della coppa Italia, magari è disponibile a dare qualche soldo in più al Siena per batterci", disse sorridendo lo Special One), una battuta che non suscitò certo tutta la solidarietà che sta avendo adesso Francesco Totti.

Può darsi che il capitano della Roma abbia effettivamente fatto solo una battuta, ma il tono della sua conferenza stampa era tutt'altro che ilare. I continui riferimenti a presunte tutele nei confronti dell'Inter (partite giocate in 9, squalifiche, espulsioni, deferimenti continui evidentemente Totti non li ricorda) sono sotto gli occhi di tutti, così come la frase "dopo Calciopoli è cambiato poco. Solo i colori".

Quella di Josè Mourinho fu palesemente una battuta (anche il presidente del Siena Mezzaroma si schierò clamorosamente dalla parte dello Special One), eppure il portoghese fu immediatamente deferito.

Per la cronaca, lo scorso 10 giugno Mourinho e l'Inter sono stati multati di 25 mila euro per quella battuta. Giustizia vorrebbe che venisse usato lo stesso metro di giudizio anche nel caso di Francesco Totti. Altrimenti saremmo costretti, ancora una volta, a ripetere, come già fatto dal presidente Moratti: "Aveva ragione Josè Mourinho".