editoriale

Repetita iuvant

Sabine Bertagna

Di questi tempi il buon senso non è mai abbastanza. E quando si palesa ci sorprende nella sua felice ovvietà. Come non essere d’accordo con Ranieri quando sottolinea la totale mancanza di buon senso nel permettere ad un giocatore...

Di questi tempi il buon senso non è mai abbastanza. E quando si palesa ci sorprende nella sua felice ovvietà. Come non essere d'accordo con Ranieri quando sottolinea la totale mancanza di buon senso nel permettere ad un giocatore infortunato di disputare pi di 80 minuti di un'amichevole? C'è stato un problema di comunicazione tra club e nazionale oppure il club non ha davvero nessuna voce in capitolo? Per Wesley giocare un'amichevole con la sua nazionale era davvero così imprescindibile? Se ci fosse un grande compenso per i club in caso di infortunio, forse i medici delle nazionali ci penserebbero due volte prima di mandare in campo un ragazzo che aveva avuto qualche problemino nell'ultimo allenamento. Forse. Non diamo ovviamente nulla per scontato.

Non c'e' equilibrio ha aggiunto Ranieri nella conferenza stampa prima della sfida di Champions riferendosi ai giudizi catastrofistici sugli errori arbitrali. Come mai quando capita a noi, i problemi sono nostri  ma se capita agli altri si dice che il campionato e' falsato? Un'affermazione che potrà esservi sembrata banale, ma che non lo è per niente.

Non ci è sfuggito nemmeno quanto affermato con tono piuttosto sostenuto da Abete. Tra quelle parole è emersa una notizia di un'ovvietà sconcertante, finalmente sputata fuori dai denti quasi con violenza. "Da parte di Palazzi non c'è stato nessun ritardo, l'esposto della Juve è arrivato dopo l'avvenuta prescrizione." Già. L'esposto della Juve è stato accolto nonostante i fatti in oggetto fossero già chiaramente prescritti. Due le domande banali. Quando Agnelli nel 2009 depositò l'esposto non gielo si poteva semplicemente dire? E perché nonostante tutto Palazzi ha voluto aprire un'indagine? Misteri della fede. Banali e incomprensibili allo stesso tempo.