editoriale

SARA’ ANCORA PIU’ BELLO VINCERE E GIOIRE !

Non si è ancora conclusa la 28 giornata del nostro campionato, eppure emergono fatti che speriamo non passeranno inosservati ai media e soprattutto a quegli organi federali che tanto severi si sono dimostrati dopo quell’ormai famosa...

Alessandro De Felice

Non si è ancora conclusa la 28 giornata del nostro campionato, eppure emergono fatti che speriamo non passeranno inosservati ai media e soprattutto a quegli organi federali che tanto severi si sono dimostrati dopo quell'ormai famosa Inter-Sampdoria. Andiamo in ordine. Napoli-Fiorentina riaccende un De Laurentis con dure accuse al sistema: "governato da persone ultracentenarie e vecchie", dichiarazioni forti, lapidarie, difficili da giustificare come non lesive, eppure qualcuno riesce ad interpretarle diversamente e farle diventare dichiarazioni moderate e non critiche. Livorno-Roma darà, spero, di che discutere. Nei primi minuti di gioco Pizzarro è protagonista di una reazione gratuita e violenta nei confronti di un avversario. Reagisce, scalcia da dientro a palla lontana, è giallo! Una Roma già in 10 nei primi minuti della partita? Quella tanto conclamata severità che avevano subito i nostri colori, nel rosso diretto a Samuel Sneijder e Cordoba sul campo poi continuata con Muntari e Cambiasso fuori dal campo, è venuta meno? Nella stessa partita "sorvoliamo" sul gol del momentaneo 1-2 siglato da Toni in posizione di sospetto fuorigioco. Continuiamo. Juventus-Siena ci "regala" un'altro episodio violento con protagonista Felipe Melo. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo a favore della Juventus, il centrocampista brasiliano per sottrarsi alla marcatura di Odibe, cerca di colpirlo con una gomitata. Sarà da prova tv? Ricordate la squalifica "alle intenzioni" di Cambiasso poi smentita dalla stessa Sampdoria? Passiamo a Bologna-Sampdoria. Al termine dell'incontro il dg Marotta si reca negli spogliatoi per avere un contronto diretto con Pierluigi Collina, oggetto della discussione alcuni presunti torti arbitrali subiti dalla Sampdoria. Lo stesso dg poi interivistato ai microfoni Rai conferma il confronto e le lamentele. Scusate la mia probabile carenza di fosforo, ma non è lo stesso addetto ai lavori che sempre in quella famosa Inter-Sampdoria al termine dell'incontro avallava l'abbassamento dei toni e delle polemiche? Qualcuno ama definirci "piagnoni", altri preferiscono negare l'evidenza di una disparità di giudizio, o quanto meno un modus operandi alquanto discutibile di "distribuire" ammende, sanzioni e squalifiche che stranamente ci vede sempre in testa ad ogni classifica. Resta comunque innegabile un calo psicologico e di risultati dei nostri ragazzi, così come si dimostrano difficilmente eque le modalità di giudizio adottate, ma chi di noi ha il coraggio di puntare il dito accusatorio verso questo gruppo che da anni ci regala soddisfazioni e rivincite su tutto e tutti ? Sarà ancora più bello vincere e gioire! Sosteniamoli a testa alta sono il nostro orgoglio sempre e comuque!