editoriale

Se l’Inter blinda Icardi…

Sabine Bertagna

Una nuova mentalità. Già, perché all’Inter si sta lavorando un po’ su tutti i fronti per allontanare quella sensazione di troppe stagioni sbagliate. Un anno zero non può essere per sempre e prima o poi deve necessariamente...

Una nuova mentalità. Già, perché all'Inter si sta lavorando un po' su tutti i fronti per allontanare quella sensazione di troppe stagioni sbagliate. Un anno zero non può essere per sempre e prima o poi deve necessariamente trasformarsi in qualcosa di diverso. Subire la giusta evoluzione. Crescere. Ci sono ancora dieci partite da giocare, molte delle quali ostiche. Dieci partite per dimostrare che sul campo è cambiato qualcosa. Dieci partite per intravedere, ancora in questa stagione, un'idea della nuova Inter. Una stagione di passaggio come tante altre. Ma a differenza di altre con un ultimatum implicito. La ricostruzione è avviata. E da qui non si torna più indietro.

Ci sono segnali positivi fuori dal campo che danno speranza a questa nuova Inter. Segnali di incoraggiamento. Shaqiri ha parlato alla CNN di nuova mentalità che lo ha convinto a venire qui all'Inter e ad affidarsi a Roberto Mancini. Il termine appeal farà forse sorridere ma riuscire ad averne uno anche con questi risultati non è cosa semplice. E senza appeal chi c'è ha voglia di andarsene e chi potrebbe venire non ci pensa nemmeno un minuto. Il lavoro porterà i suoi frutti? Le risposte arriveranno se si avrà la pazienza di aspettarle.

Intanto diminuiscono le preoccupazioni in merito ad un'eventuale partenza di Mauro Icardi, giocatore corteggiatissimo. "Ho ancora tre anni di contratto e sono sicuro che arriveremo ad un accordo. Entrambe le parti saranno felici. Se Manchester, Chelsea o non so chi altro mi dovessero volere, dovrebbero parlare con l'Inter. Se l'Inter vorrà cedermi, farò i bagagli e andrò. Altrimenti resterò perché all'Inter sto benissimo e la mia famiglia sta benissimo a Milano". Ieri voci argentine parlavano di una clausola rescissoria di 60 milioni di euro che l'Inter avrebbe intenzione di inserire nel contratto. L'Inter prende in mano il suo destino. Sceglie i suoi protagonisti e li blinda. E' l'Inter che avremmo sempre voluto. Se confermerà le sue intenzioni potrà ricominciare a pensare in grande. Non è mai troppo tardi per farlo.

Twitter @Sbertagna