A furia di raccontare che il nostro è ancora un campionato pregiato qualcuno, alla fine, forse ci aveva creduto veramente. Poi è successo che la capolista è stata sbattuta fuori dalla Champions League in un girone in cui c'erano il Copenaghen e il Galatasaray e la piazza, invece che meditare sul ridimensionamento del nostro calcio, ha deciso che l'Europa League era la competizione che contava. La capolista, eliminata dalla CL, viene eliminata anche dall'Europa League. In semifinale dal Benfica. Addio finale a Torino. Addio triplete (?). Addio.
editoriale
SFICATI
A furia di raccontare che il nostro è ancora un campionato pregiato qualcuno, alla fine, forse ci aveva creduto veramente. Poi è successo che la capolista è stata sbattuta fuori dalla Champions League in un girone in cui c’erano il...
Mentre il nostro calcio si impoveriva i nostri giornali (almeno alcuni) erano bravi a deliziarci con paragoni dal sapore esotico. Conte come Mourinho. Fa niente che i trofei vinti non si potessero nemmeno lontanemente paragonare. Addirittura qualche penna geniale si era spinta a sottolineare come il gioco di Conte fosse di gran lunga più spettacolare di quello di Mourinho. C'è chi ci ha creduto e che amara sorpresa deve essere stata quella di risvegliarsi con un nuovo fallimento in Europa. Domani ci si inventerà nuovi pregi da pompare. SI tornerà ad ignorare il mondo reale. Fino al prossimo brusco risveglio.
Fa specie che Conte si sia lamentato della direzione arbitrale. Una pratica contro la quale ha sempre puntato il dito in Italia (chissà perché). Come era la favoletta degli episodi che si compensano e del nulla di eclatante? In Europa non ti regala niente nessuno. E prima di fare improbabili paragoni bisognerebbe chiedersi perché. Perché al di fuori del confine nazionale la Juventus non vince nulla?
Twitter @SBertagna
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