editoriale

Si viene e si va…

Sabine Bertagna

Pensateci. Il calciomercato è tanto assurdo quanto fantastico. Rende possibile qualsiasi scambio. Distrugge simboli. Crea nuove alchimie. Fomenta i sogni fino allo sfinimento. Così uno arriva a fine agosto e conta i giorni. Non ce la fa più....

Pensateci. Il calciomercato è tanto assurdo quanto fantastico. Rende possibile qualsiasi scambio. Distrugge simboli. Crea nuove alchimie. Fomenta i sogni fino allo sfinimento. Così uno arriva a fine agosto e conta i giorni. Non ce la fa più. Quello viene, quell'altro resta. Forse. Fino ad un nuovo contrordine. Che cosa possa spezzare gli equilibri di una trattativa rimane misteriosamente nascosto. Un capriccio della moglie, un allenatore antipatico. Basta veramente un nulla.

Sembra ieri lo scudetto sotto la pioggia a Parma con Ibra a mandare beatamente a quel paese i giornalisti, dopo che avevano insinuato che era stato in Svezia a cazzeggiare per negozi. Voi scrivete, io segno. I gol di tacco, la faccia contrariata, le sfuriate a Mario perchè non si può passare una palla così imprecisa. Questo era Ibra. Uno che non le mandava a dire, nemmeno ai propri tifosi. Con Mourinho lo svedese era una semidivinità. Tutto ruotava intorno a lui (e ne eravamo assolutamente contenti). Poi i primi mal di pancia. Voglio vincere la Champions, qui ho già vinto tutto. I tira e molla. Ibra in ritiro con la maglia dell'Inter. Ibra al Camp Nou.

Alla fine della stagione l'Inter di Mourinho ed Eto'o è Campione d'Italia e d'Europa, il Barcellona di Ibra si deve "accontentare" della Liga. Un finale che ha solamente esacerbato un pensiero già comune ai più: ma Ibra quanto serviva al Barca? Così sul finire di un'estate compare improvvisamente la tentazione Ibra-Milan. Mi verrebbe da dire che per i nerazzurri che hanno vissuto la fuga di Ronaldo ci vuole ben altro. Certo, dovesse andare in porto, non sarà una sensazione simpatica. Il dissenso del Meazza potrebbe raggiungere toni decisamente rumorosi. Se potete, tenete duro. Al 30 agosto non manca molto. Finalmente potrete ammirare la rosa nerazzurra definitiva. Farvi una ragione di chi se ne è andato. Affezionarvi alle facce nuove. Signore e signori, questo è il calciomercato...