editoriale

Stankovic giocherà  ad Abu Dhabi, ma qual è il suo problema muscolare?

Alessandro De Felice

Allarme rientrato per Dejan Stankovic all’indomani del ko subito all’Olimpico contro la Lazio. Il serbo, uscito dal campo per un infortunio, ha riportato un risentimento al muscolo semitendinoso della coscia sinistra.  Il...

Allarme rientrato per Dejan Stankovic all'indomani del ko subito all'Olimpico contro la Lazio. Il serbo, uscito dal campo per un infortunio, ha riportato un risentimento al muscolo semitendinoso della coscia sinistra.  Il centrocampista ha saltato a scopo precauzionale la partita di martedì contro il Werder Brema, ininfluente ai fini del passaggio del turno di Champions (i nerazzurri si sono gia' qualificati per gli ottavi). Stankovic sara' a disposizione, invece, per il Mondiale per club. Il muscolo semitendinoso è un muscolo superficiale situato nella parte postero mediale della coscia. 

Origina dalla tuberosità ischiatica con un tendine comune al capo lungo del bicipite femorale e termina sul lato mediale della tibia. Distalmente unisce il suo tendine anteriormente con quello del sartorio e lateralmente con quello del gracile, costituendo la zampa d'oca superficiale. Con la sua azione flette ed intraruota la gamba (a ginocchio flesso); estende ed adduce la coscia.Insieme al semimembranoso ed al capo lungo del bicipite femorale costituisce il gruppo muscolare denominato ischiocrurali. Questi tre muscoli condividono: origine (tuberosità ischiatica), innervazione (nervo tibiale), biarticolarità e funzione (flessoria della gamba ed estensoria della coscia). 

Proprio come avevamo detto riguardo all’infortunio di Julio Cesar (stiramento al bicipite femorale) negli affaticamenti, nelle contratture, negli strappi e negli stiramenti vengono interessati molto spesso i muscoli ischio-crurali, detti biarticolari in quanto si inseriscono sul bacino e sulla gamba, agendo di conseguenza, sia sull'anca che sul ginocchio. Proprio per queste caratteristiche sono dei muscoli molto delicati e spesso oggetto di infortuni, soprattutto nei calciatori. È proprio di questo gruppo muscolare che fa parte il semitendinoso. Questo tipo di infortunio è dato da una leggera contrattura o da un eccessivo affaticamento muscolare. Entrambi, sono dati da una contrazione involontaria, insistente e dolorosa di uno o più muscoli scheletrici. Il muscolo coinvolto si presenta rigido e l'ipertonia delle fibre muscolari è apprezzabile anche al tatto.

L’affaticamento, unito alla contrattura, è di per sé un atto difensivo che insorge quando il tessuto muscolare viene sollecitato oltre il suo limite di sopportazione fisiologico. L'eccessivo carico innesca un meccanismo di difesa che porta il muscolo a contrarsi. Le cause predisponenti possono essere di natura meccanica e/o metabolica ma non sono state ancora definite con chiarezza. Ciò che si sa è che sono in qualche modo correlate ai seguenti fattori:• mancanza di riscaldamento generale e specifico• preparazione fisica non idonea• sollecitazioni eccessive, movimenti bruschi e violenti• problemi articolari, squilibri posturali e muscolari, e mancanza di coordinazione

La contrattura è la meno grave tra le lesioni muscolari acute poiché non causa alcuna lesione anatomica alle fibre. Ciò che si verifica è semplicemente un aumento involontario e permanente del loro tono.Al nostro amato giocatore saranno necessari 4-5 giorni di riposo per riprendere a pieno l’attività fisica.Per favorire il recupero sono molto utili tutti gli esercizi che permettono di allungare la muscolatura in modo da migliorare l’afflusso di sangue al muscolo. Anche un massaggio decontratturante è ben indicato in modo da allentare le tensioni muscolari createsi durante l’infortunio. Non ci resta che augurare una perfetta guarigione al nostro "ragazzo", sperando di vederlo più in forma che mai al mondiale per club.