editoriale

Strama-Mazzarri-Mancini: si chiude l’era dei rimpianti

Inter-Udinese non sarebbe stata una partita facile per Walter Mazzarri. E non ci riferiamo esclusivamente alle insidie tattiche che la squadra friulana avrebbe potuto mettere in campo. Walter Mazzarri contro Andrea Stramaccioni. Un confronto che...

Sabine Bertagna

Inter-Udinese non sarebbe stata una partita facile per Walter Mazzarri. E non ci riferiamo esclusivamente alle insidie tattiche che la squadra friulana avrebbe potuto mettere in campo. Walter Mazzarri contro Andrea Stramaccioni. Un confronto che l'ex tecnico nerazzurro non ha mai gradito né digerito, nelle domande più o meno velate che gli venivano poste. La storia con Strama è stata una storia, per moltissimi tifosi, dolorosa da chiudere. Le modalità con le quali è avvenuto l'esonero dopo le continue riconferme e rassicurazioni hanno lasciato dei puntini di sospensione. Come sarebbero andate le cose se la società lo avesse supportato diversamente? Andrea era giovane e la mancanza di esperienza (nonostante le idee e il carattere) l'aveva divorato. Se per lui c'è sempre stato affetto, per Walter Mazzarri c'è sempre stata antipatia. Fin dall'inizio, anche se con toni decisamente meno pesanti dei suoi ultimi mesi all'Inter. Quei mesi diventati ormai invivibili.

E così non dovremo assistere ad una sfida nella sfida. Per i tifosi sarebbe stata quasi una guerra santa. Si sarebbe perso di vista il senso di tutto. La partita, i tre punti, l'Inter. Roberto Mancini e Andrea Stramaccioni non si sono mai incontrati, prima. Entrambi fanno e faranno parte della storia nerazzurra, seppur con circostanze e ricordi molto differenti. Sulla panchina di Strama ci sarà un altro pezzo di storia nerazzurra. Deki Stankovic. Sarebbe stato il vice perfetto di Mancini? Non lo sappiamo. E' finita l'era dei forse, dei se e dei rimpianti. Non è mai troppo tardi per voltare pagina. Stramaccioni non avrà problemi di accoglienza al Meazza. Ma è giunto il momento di pensare a noi, mettendo da parte tutti i nostri sbagli. L'Inter deve vincere, domenica sera. Con Mancini in panchina bisogna tornare a parlare di questo. Con i rimpianti non si fa classifica. Con i punti sì.

Twitter @SBertagna