editoriale

Taccuino di mezza estate

Sabine Bertagna

Manca poco al debutto ufficiale dell’Inter e l’amichevole contro il Celtic, che settimana prossima esordirà in campionato, é quello che si definisce un test vero. Le due squadre sono curiosamente legate da un filo conduttore che si...

Manca poco al debutto ufficiale dell'Inter e l'amichevole contro il Celtic, che settimana prossima esordirà in campionato, é quello che si definisce un test vero. Le due squadre sono curiosamente legate da un filo conduttore che si chiama Triplete. Gli scozzesi sono stati infatti i primi a conquistarlo nel 1967 e i nerazzurri gli ultimi, nel 2010. I trofei in bacheca incrociano le braccia pazientemente in attesa di quelli futuri.

Gli scozzesi si rivelano subito aggressivi. Un'aggressività fisica non immune ai calci e ai falli e che li rende fastidiosamente pressanti in ogni reparto. Samaras, l'eroe che agli Europei aveva illuso la Grecia contro la Germania in un improbabile ribaltamento di pronostico, trova facile discesa sulla fascia di Silvestre, che lo soffre e non poco (nella posizione di centrale l'argentino ci aveva invece convinto). Guarin cerca di contenerlo (si guadagna anche più di un calcio deciso) e a centrocampo conferma le sue qualità di sostanza, ma soprattutto di impostazione del gioco. Cou e Wes abbozzano dialoghi che finiscono purtroppo troppo in fretta e Milito non vede praticamente palloni, nel primo tempo. La fase di attacco sperimenta, quella di difesa traballa sempre troppo. Convincente la prestazione di Ranocchia (Juve scordatelo), un po' meno quella di Handanovic.

Nel secondo tempo Stramaccioni fa qualche cambio. Dentro Nagatomo, Palacio e Mudingayi. E, anche se non in maniera palese, il ritmo cambia e i nerazzurri cercano di portarsi più concretamente verso la porta avversaria. Sul finale c'é spazio anche per il giovane Livaja (autore dell'assist per il gol). Il fraseggio diventa più incalzante e Milito ritorna ad essere servito. L'Inter é imrpovvisamente pericolosa e, appunto non secondario, ci tiene a trovare il gol e a cercare almeno il pareggio. La determinazione e un attacco più concreto portano i nerazzurri ad agguantare il gol (di nuovo Palacio) nei minuti finali. Nel complesso la gara non é stata entusiasmante, ma sicuramente d'aiuto nell'individuare i punti sui quali concentrare i propri sforzi. In allenamento e nella preparazione come anche sul mercato. Palacio, che ha segnato in tutte le amichevoli, si sta dimostrando un concreto realizzatore di gol. Inserito in corso d'opera, ha di fatto dato una svolta alla partita. Il tempo in cui prendere appunti sta volgendo al termine. Tra qualche giorno affronteremo il primo impegno in Europa. Tra qualche giorno dovremo dare l'impressione di averli mandati a memoria, quegli appunti.

Twitter @SBertagna