editoriale

Tanta roba

Domenica pomeriggio alle ore 15 era già tutto finito. Il weekend calcistico si era consumato e trovare qualche ragione interessante per seguire le altre partite diventava quasi un’impresa. Il risultato di venerdì sera è, come si dice...

Sabine Bertagna

Domenica pomeriggio alle ore 15 era già tutto finito. Il weekend calcistico si era consumato e trovare qualche ragione interessante per seguire le altre partite diventava quasi un'impresa. Il risultato di venerdì sera è, come si dice dalle nostre parti, tanta roba. In emergenza e contro una squadra ostica l'1 a 0 è un risultato che ci piace tantissimo. E poco importa che al momento la squadra nerazzurra venga tacciata di poco gioco. Il momento è critico e la lista degli indisponibili si affolla ogni giorno di più. Per Rafa quindi poche certezze e molte scelte obbligate. Il fattore in più lo faranno il carattere e il gruppo (noi ce lo auguriamo). La super sfida del sabato sera (nel pomeriggio la Roma aveva battuto il Lecce con il solito exploit sereno di Francesco Totti, indiscusso modello per grandi e piccini) ha, come spesso accade nel calcio, ribaltato i pronostici. Il Milan stellare è stato battuto da una Juve senza Krasic e sperimentale. Il Milan stellare non ha per l'ennesima volta convinto. Dopo una partecipazione corale durata circa venti minuti l'indole individualista della squadra ha spezzato gli equilibri. Senza Ibra che Milan sarebbe? Troppe prime donne e troppi pochi operai nella squadra rossonera. E mercoledì c'è il Real, che grazie a Mourinho giocherà quasi in casa. L'interesse per la domenica calcistica si è esaurito quindi all'ora di pranzo con la partita Lazio-Palermo. La capolista non ha mollato il suo primato e si gode l'aria fresca della vetta. Un 1-0 che profuma di cinismo da grande, anche se, è bene ricordarlo, la Lazio ha avuto finora un calendario discretamente semplice e ha incontrato quasi solo le piccole. Un dato di fatto che nulla toglie al valore del gruppo di Reja, che funziona bene proprio per coesione e intesa. Il campionato è apertissimo. Alle novità, alle sorprese e ai grandi ritorni (speriamo). In perfetto stile bunga bunga...