L'amaro in bocca è davvero invadente stasera. Tanto da allontanare le recriminazioni dai nostri pensieri. Tando da impedirci di sollevare il morale con la ricerca delle cause. Stesso risultato e stessi protagonisti dell'andata. Solo che sulla panchina c'è Leo al posto di Benitez. Capitolo colpe. Vogliamo prendercela con le scellerate leggerezze di Cordoba? Abbiamo voglia di insultare l'irritante imprecisione di Pandev? Per il palo di Sneijder con chi ce la prendiamo? Con lui o con il palo? La scelta di Leo di gestire una partita mai finita e di controllare un risultato ancora in bilico come vogliamo giudicarla? Se lo scopo è sfogarci possiamo fare tutto questo e aggiungerci anche altri dettagli (Rocchi, la sfiga, e non si possono mica vincere tutte, che diamine!). Niente di più vero. Quello che in un altro momento della stagione poteva essere un legittimo pareggio ora diventa un legittimo impedimento al raggiungimento dell'obiettivo. Il Brescia frena un Inter esuberante, ma fragile nel capitalizzare. A chi rincorre le debolezze non vengono perdonate. E se avete voglia di prendervi in giro ripetetevi pure che il Bari può sempre fare l'impresa. Onestamente è difficile sperarlo. Gli scudetti si decidono in questi piccoli trascurabili momenti. Quando il passo indietro non è ancora determinante, ma l'incertezza sottende un annuncio sgradito. Dobbiamo continuare a lottare, non abbiamo scelta. Il campionato si deciderà per una traversa centrata o per un rigore all'ultimo minuto. Niente di eccessivamente eclatante. Forse, solo per tanto così...
editoriale
Tanto così
L’amaro in bocca è davvero invadente stasera. Tanto da allontanare le recriminazioni dai nostri pensieri. Tando da impedirci di sollevare il morale con la ricerca delle cause. Stesso risultato e stessi protagonisti dell’andata. Solo...
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