editoriale

Ti aspetti il coltello tra i denti, ti ritrovi una bambola di pezza. Episodi? Magari!

Cerchi l’Inter e non la trovi. O peggio, la trovi e rifiuti di credere sia proprio quella. Sbiadita, affaticata, confusa, impaurita, impreparata, sgrammaticata. Ma non sfortunata.  Allo stadio Meazza arriva quella che sulla carta è la...

Alessandro De Felice

Cerchi l'Inter e non la trovi. O peggio, la trovi e rifiuti di credere sia proprio quella. Sbiadita, affaticata, confusa, impaurita, impreparata, sgrammaticata. Ma non sfortunata. 

Allo stadio Meazza arriva quella che sulla carta è la squadra più debole del campionato: il Bologna di mister Ballardini, in piena crisi di risultati e con una situazione economica disastrosa. L'Inter si commuove e offre la propria beneficenza agonistica. Finisce 2-2 e probabilmente il risultato sta stretto agli emiliani. 

Mazzarri si infuria, si dispera, discute con gli opinionisti delle varie tv. La verità è che forse un po' di cose sono sfuggite al suo controllo. La squadra gioca un calcio che provoca allergia ai propri tifosi. Solo venti minuti iniziali di buona Inter, il resto è una prestazione da buttare nel primo cestino di rudo che capiti sotto mano. E si parla di sfortuna, si citano gli episodi. 

Arriva anche il primo rigore dell'anno. In campo ci sono due specialisti come Hernanes e Palacio. Ad occhi chiusi pensi:"chi dei due calcerà questo tiro dagli undici metri? Riapri gli occhi e ti ritrovi Milito che sistema il pallone sul dischetto. Chi? Milito? Ma è entrato solo due minuti fa dalla panchina. È davvero il caso di risch..." Non fai in tempo a concludere il pensiero, che il rigore è stato già parato. 

Ti aspetti l'Inter col coltello tra i denti e ti ritrovi una bambina che gioca teneramente con la bambola di pezza. A sfiorare il colpaccio è addirittura il Bologna all'ultimo minuto. Se al triplice fischio l'Inter ha un punto in più, deve ringraziare il proprio portiere. Prestazione inaccettabile, atteggiamento ai limite del sopportabile. Ci sarà un duro intervento di Thohir in prima persona? La notte porterà consiglio.