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editoriale
Claudio Ranieri sarà in panchina contro il Catania. Il ricorso dell'Inter è stato accolto. La Corte di Giustizia Federale ha tramutato la squalifica in una semplice ammonizione con diffida e ammenda di 10mila euro. Evviva. Ma l'amarezza rimane. Non accenna ad andarsene perché togliere la squalifica a Ranieri - che aveva invitato Rocchi alla preghiera e sa Dio se aveva ragione! - significa in buona sostanza ammettere che è stato perpetrato un furto. Nonostante Mazzarri abbia dichiarato che non c'era nulla di strano nelle decisioni arbitrali di quella partita. Nonostante qualcuno si fosse immediatamente preoccupato di ribadire che contro questo Napoli, l'Inter avrebbe perso comunque. L'uomo in meno? Sottigliezze. Quindi il sistema calcio dà incredibilmente ragione alla società nerazzurra e ammette che l'espulsione di Ranieri fosse fuori luogo. Perchè? L'allenatore aveva ragione di lamentarsi con vigore? Siamo felici che Ranieri ci sarà a Catania. Alla luce degli ultimi risvolti ci serve tuta la sua personalità in panchina. Ma l'amarezza, quella rimane. Per un risultato falsato. E che questo venga pubblicamente riconosciuto non fa che aumentarla drammaticamente...
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