editoriale

Tutti imputati, zero colpevoli (per ora). Si salva solo Sneijder dal pantano nerazzurro

Alessandro De Felice

Terza gara sotto la guida di Mister Gasperini e terza sconfitta. Una squadra che appare apatica, con giocatori avulsi dal gioco, incapaci di pungere. Facile sparare sulla croce rossa (il tecnico), analizziamo insieme le cose positive e le cose...

Terza gara sotto la guida di Mister Gasperini e terza sconfitta. Una squadra che appare apatica, con giocatori avulsi dal gioco, incapaci di pungere. Facile sparare sulla croce rossa (il tecnico), analizziamo insieme le cose positive e le cose negative della gara contro il Trabzonspor.COSA VA - Poco e nulla. Tante occasioni da gol create, ma nessuna capacità di fare male ai non irresistibili turchi. Sneijder da trequartista dimostra il suo valore assoluto, Zarate lavora tanto per il centrocampo ma è mal servito poi quando si tratta di dover battere a rete.COSA NON VA - Tutto verrebbe da dire, ma il problema è nel centrocampo e sugli esterni. Jonathan non ha ancora il passo di Maicon e non è entrato alla perfezione negli ingranaggi della squadra, cosi come Alvarez che appare spaesato e macchinoso in mezzo al campo. Obi sulla destra non è il massimo da vedere, ma non si possono addossare troppe responsabilità a un ragazzo di 19 anni. Zanetti solito polmone infaticabile, non basta! In difesa non si soffre più di tanto, ma preoccupa la mezza papera di Julio Cesar sul gol del Trabzonspor. La seconda dopo quella di Palermo. Come se l'acchiappasogni si fosse addormentato e fosse entrato in uno strano letargo post triplete. Urge una sveglia al più presto. Se la squadra non riesce a capire che l'anno del triplete è passato da un bel pezzo e che Mourinho non torna sulla nostra panchina, saranno problemi per tutto l'anno. Bisogna abbandonare l'idea dell'invincibilità (noi tifosi lo abbiamo fatto da un pezzo) e darsi una mossa, ricaricarsi e ripartire subito Sabato contro la Roma. Sfida da dentro o fuori...per tutti!