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ESCLUSIVA Colonnese: “Voglio Inter incazzata nera. Vinciamole tutte, scudetto si può”

Marco Macca

Ciccio Colonnese va dritto al punto e non nega che sì, la sconfitta dell'Inter a Bologna potrebbe essere fatale: "Ora serve il carattere"

"Una botta tremenda, che può ammazzare un elefante". Ciccio Colonnese va dritto al punto e non nega che sì, la sconfitta dell'Inter di ieri a Bologna potrebbe essere fatale per la rincorsa scudetto dei nerazzurri. L'ex difensore dell'Inter, in una chiacchierata con FCInter1908.it, ha analizzato il brutto momento della squadra di Simone Inzaghi, chiamata ora a risollevarsi e a non perdere più terreno nei confronti del Milan. Quando mancano 4 giornate al termine del campionato, i rossoneri hanno 2 punti in più. "Ora serve il carattere", Ciccio dixit. Ecco le sue parole:

Ciao Ciccio. Una sconfitta pesantissima quella dell'Inter ieri a Bologna. Come te la spieghi?

Inspiegabile. Il calcio è crudele per certi aspetti. Ieri, dopo 25', nessuno avrebbe potuto pensare a un epilogo simile. Un episodio così succede una volta ogni 20 anni. Da quando seguo l'Inter una cosa così non è mai capitata. Ma è successo. C'è da analizzare il fatto che ieri, con un cross, l'Inter ha perso 2-1. I nerazzurri hanno comunque fatto la loro gara, meritavano ampiamente di vincerla e alla fine sono usciti dal campo con una sconfitta. Bisogna ripartire dalla certezza che la squadra ha comunque un'idea di gioco ben definita e deve continuare con quella nelle prossime quattro partite. Sicuramente non bisogna farsi stravolgere da una botta come quella di ieri.

Come ci si riprende da una caduta così brutta?

Manca poco alla fine, bisogna assolutamente rimanere uniti e portare a termine il campionato con forza, come fatto finora. L'Inter è sempre stata in lotta al vertice, ora deve finire al meglio. Fra tre giorni si gioca una partita molto difficile a Udine, l'Udinese è una squadra in forma. Bisogna tornare a vincere subito, senza fasciarsi la testa. Riguardo a certi episodi (l'errore di Radu, ndr) c'è poco da fare. Ma ci si deve rialzare da Inter. L'ambiente deve essere compatto e unito, lucido e deve provare a non farsi travolgere dal pessimismo generale. Domenica la partita è da vincere assolutamente. La gara l'Inter aveva giocata bene, meritava di vincere alla grande. L'unico errore fatto è stato non chiudere la partita.

Colpa di Radu o il secondo tempo è stato comunque insufficiente per una squadra che vuole vincere lo scudetto?

Le partite ora sono sempre molto equilibrate. Chiaro non era semplice fare il secondo gol, ma se c'era una squadra che attaccava e meritava di vincere era proprio l'Inter. Il pareggio sarebbe stato comunque un risultato positivo. La sconfitta è pesante, ma nelle botte forti viene fuori il carattere altrettanto forte della grande squadra.

Fino a ieri, l'Inter era padrona del proprio destino, ora non più. Cosa cambia nella testa?

La testa deve essere quella di una squadra incazzata nera, nervosa, ma convinta di potersi giocare le proprie carte. Tutto può ancora succedere, bisogna solo vincerle tutte. Non è facile vedersi ora secondi in classifica dopo una batosta del cedere, ma non ci sono alternative e non c'è tempo per fare altri progetti. Ora è il momento di dimostrare di essere una squadra forte e di non spaccarsi, ma restare uniti.

Non è la prima volta in stagione che l'Inter fallisce una partita decisiva per la stagione. Pensi che anche Inzaghi abbia qualche colpa?

Quando le cose vanno male, si rischia di buttare tutto all'aria. Ci vuole equilibrio: Inzaghi è stato l'uomo che ha mantenuto l'Inter in alto, e sta facendo un grandissimo lavoro. Ora deve finirlo bene, ma lo sa anche lui. Era naturale che al primo anno all'Inter ci fosse una situazione del genere, con una squadra cambiata in quel modo. I conti si fanno a fine anno.

In questa fase di stagione anche l'attacco ha evidenziato qualche problema, Lautaro a parte. Correa e Sanchez, soprattutto, non sembrano avere i gol necessari. Potrebbe essere Dybala l'uomo giusto per dare qualcosa in più?

E' un ottimo giocatore, ma il vero Dybala non lo si vede da un po'. Quello di 3 anni fa era un campione, ora convive con alti e bassi che lasciano qualche dubbio. Il giocatore non si discute e dunque per il futuro è un giocatore da Inter. Anche se dico che bisogna stare molto attenti a dare via Lautaro per Dybala, dato che a me il Toro piace tantissimo.

Un tuo pronostico finale per lo scudetto.

Sono deluso anch'io, la sconfitta di ieri è stata il momento più difficile della stagione insieme al ko nel derby e alla vittoria del Milan contro la Lazio. Le probabilità di vincere ora sono sicuramente minori, ma il carattere dell'Inter deve venire fuori adesso. Bisogna reagire forti, coraggiosi. Da domenica va dimostrato.