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La Serie A è tornata e tra poche ora scenderà in campo anche l’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri sono pronti ad accogliere il Napoli nel big match di giornata, il cui peso specifico in ottica scudetto è elevatissimo. Per alzare il sipario sulla sfida del Meazza, abbiamo contattato - in esclusiva per Fcinter1908.it - il doppio ex Arturo Di Napoli.
"Non mi immagino una partita brutta. Il lavoro di Spalletti ha portato una mentalità consolidata nel Napoli, come caratteristiche non riesce ad attendere l’avversario. L’Inter ha più da perdere, è ovvio, ma anche per gli azzurri in caso di sconfitta potrebbero cambiare alcune cose. Giocheranno entrambe per vincere".
- Quale duello può incidere di più sul match?
"Credo che in mezzo al campo si giochi parecchio del risultato di stasera. Barella e Anguissa che fanno entrambe le fasi, per qualità, sono gli elementi che possono spostare gli equilibri".
- Ti convince il tandem Dzeko-Lukaku?
"Campioni come questi sono pronti ad adattarsi. Dzeko pur essendo longilineo ama tornare a centrocampo per prendere palla, per cui Lukaku potrebbe essere il riferimento. Credo a questo punto che l'Inter andrà più sulle fasce per sfruttare comunque i loro centimetri. Cambierà sicuramente qualcosa nel modo di giocare della squadra di Inzaghi".
- Chi tra Inzaghi e Spalletti può incidere di più a gara in corso?
"Se dobbiamo basarci su quanto visto finora, credo più Spalletti. Rispetto a qualche anno fa, il Napoli ha la panchina. Certi equilibri si rompevano proprio per quello, ora invece sono devastanti per le soluzioni che riescono a trovare. L’Inter comunque se torna ad essere quella dello scorso anno, che mi ha fatto molto divertire all’arrivo di Inzaghi, può fare qualsiasi cosa. I punti sono tanti, ma vediamo intanto cosa succede stasera".
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