Non c'è solo il centrocampo a "preoccupare" l'Inter in vista della riapertura del mercato. Claudio Ranieri è stato chiaro: vuole un esterno veloce e allora, anche in questo caso, le attenzioni dell'Inter sembrano rivolte al Brasile. Il sogno ha un nome e un cognome: Lucas Moura, stella del San Paolo e della Selecao.
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Durante a FCINTER1908.IT: “Lucas una gemma, ma non è un’ala! Juan-Inter si fa ma…”
Non c’è solo il centrocampo a “preoccupare” l’Inter in vista della riapertura del mercato. Claudio Ranieri è stato chiaro: vuole un esterno veloce e allora, anche in questo caso, le attenzioni dell’Inter sembrano...
L'agente Fifa Sabatino Durante, grande esperto di calcio sudamericano, ai microfoni di FCINTER1908.IT si è espresso così sul talentuoso 19enne:
"Lucas ha talento, come ha talento Neymar. Sono gemme che vanno incastonate dentro montature di gioco e di ambiente. Il talento è solo una componente di un calciatore professionista e i brasiliani sinora questo non lo hanno capito. Per questo fissano un prezzo altissimo per i loro gioielli. Lucas quest'anno non ha fatto benissimo in campionato. Sa perché? E' un centrocampista offensivo, una seconda punta e gli allenatori brasiliani che ha avuto quest'anno lo hanno fatto giocare esterno a destra. Leggo che l'Inter cerca un esterno veloce: Lucas è veloce, velocissimo ma non è una ala destra ma un giocatore che deve giocare il più vicino possibile alla porta e soprattutto in zona centrale dove inquadra meglio la porta".
Se per l'attacco il sogno è Lucas, in difesa il nome caldo è sempre quello di Juan: "Juan è un difensore centrale mancino, a volte può anche fare il terzino sinistro, a volte. E' un giovane che ha qualità, un calciatore di prospettiva. Juan prima si poteva prendere con una cifra vicina ai 3,5 milioni di euro, adesso magari si fa con un milione in più. Bastava essere più incisivi prima. Se compri un giovane devi avere il coraggio di rischiare. Juan secondo me alla fine si farà, su Lucas invece, secondo me, ci sono zero possibilità. Costa troppo e ha molte pretendenti che possono e vogliono pagare. Le nostre squadre purtroppo o per fortuna (comunque in Europa ci facciamo valere!) non hanno grandi budget".
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