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ESCLUSIVA Acerbi: “Arriva un’Inter ferita. Io come Lucio? E’ presto anche se…”

Venerdì sera i nerazzurri saranno impegnati nella complicata sfida del Bentegodi contro il Chievo Verona di mister Di Carlo. Gli uomini di Ranieri vorranno sicuramente riscattarsi da questo mese di risultati decisamente pessimo, ma ad atterderli...

Francesco Parrone

Venerdì sera i nerazzurri saranno impegnati nella complicata sfida del Bentegodi contro il Chievo Verona di mister Di Carlo. Gli uomini di Ranieri vorranno sicuramente riscattarsi da questo mese di risultati decisamente pessimo, ma ad atterderli ci sarà una squadra che non lascerà neanche un metro del rettangolo di gioco a capitan Zanetti e company. Per analizzare la sfida, FcInter1908.it ha contattato uno dei protagonisti della squadra veneta, Francesco Acerbi, difensore di grande spessore tecnico-tattico, colonna portante della retroguardia clivense che in questa stagione sta dimostrando tutte le sue grandi qualità e potenzialità:

Salve Francesco, il Chievo è stata sempre una squadra molto ostica per i colori nerazzurri, soprattutto a Verona. Che squadra si troverà di fronte l'Inter venerdì sera?

"Il nostro obiettivo è quello di fare una grande gara e vincere. Sicuramente i nerazzurri troveranno una squadra compatta, vogliosa di portare a casa i tre punti, anche perchè vogliamo raggiungere la salvezza il prima possibile. Siamo agguerriti, vogliamo continuare a far bene come abbiamo fatto fino ad oggi, sarà una bella partita e speriamo che alla fine arrivi la vittoria per noi"

Che Inter vi aspettate? I nerazzurri stanno attraversando sicuramente il periodo più buio di questi ultimi sei anni e il tecnico Ranieri è alle prese con problemi di formazione e posizione di giocatori in campo...

"L'Inter è una grande squadra piena di campioni, e non sta vivendo sicuramente un momento facile. Verrà da noi ferita e vogliosa di fare i tre punti. Ripeto è un periodo un po' così, però sappiamo che verrà qui per vincere e non bisogna sottovalutarli. Noi dovremo stare molto più attenti del solito, cercando di lasciare il meno spazio possibile per poi ripartire... "

Come si vive il calcio al Chievo?

"Il Chievo è un'isola felice, nel senso che qui si sta benissimo, c'è una città bellissima e i compagni sono ottimi. E' tutto ordinato, ci tutti i tasselli al loro posto, la società è seria e c'è la giusta pressione. Qui si sta bene, si lavora e ci si allena tranquillamente, anche quando le cose non vanno benissimo. Questa è la forza del Chievo, la serenità e la tanta voglia di lavorare, perchè noi qui lavoriamo molto..."

Parliamo un po' di te: Stai dimostrando di essere un difensore di alto livello che può ambire ad una grande piazza. Contro la Juventus sei stato uno dei migliori in campo, cosa ti aspetti per il futuro?

"Io naturalmente vorrei arrivare in nazionale e in un grande club. Questo è il mio sogno e voglio arrivarci il prima possibile, perchè son pronto, carico e non vedo l'ora. Ovviamente devo confermarmi ancora qui fino a fine stagione e devo pensare a fare bene. Adesso penso solo alla salvezza del Chievo, poi del futuro se ne occuperà il mio procuratore Andrea Cattoli..."

Molti ti hanno accostato per doti tecniche e fisiche al difensore nerazzurro Lucio. Ti rivedi in lui?

"Si, magari nella falcata e nel dribbling, però io ho tutto da dimostrare e forse è ancora presto per stilare questo paragone..."

Se un giorno quindi dovesse arrivare proprio una chiamata da grandi club come l'Inter, la Juventus...?

"E' un onore ovviamente, poi ripeto questo dipende dal mio procuratore, dal Chievo e dal Genoa, e quindi onestamente ancora non penso alle altre squadre. Penso a continuare a far bene con il Chievo, poi se un giorno dovesse presentarsi l'occasione giusta la prenderei a volo...".

 

SI RINGRAZIA FRANCESCO ACERBI PER LA DISPONIBILITA' E LA CONSUETA CORDIALITA'

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