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ESCLUSIVA Ag. Corrado: “Suo valore non in dubbio. Vecchi decisivo. Con l’Inter…”

Fabio Alampi

Il terzino sinistro classe 2000, dopo i prestiti ad Arezzo e Palermo, nella prossima stagione giocherà nella Feralpi Salò

Tra i tanti giovani di proprietà Inter alle prese con il loro percorso di crescita c'è anche Niccolò Corrado: il terzino sinistro classe 2000, dopo le esperienze con le maglie di Arezzo e Palermo, si appresta a iniziare la sua terza stagione in Serie C. Sotto contratto con i nerazzurri fino al 30 giugno 2023, la sua prossima destinazione si chiama Feralpi Salò. Il suo agente, Daniele Amerini, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908.

Qual è il bilancio delle prime due stagioni tra i professionisti?

È stato sfortunato: il primo anno di approccio ai professionisti è stato positivo, l'anno scorso a Palermo doveva essere quello della consacrazione in una piazza importante per poter poi ambire a qualcosa di più, ma fra Covid, problemi muscolari, ricadute e una microfrattura al piede non è più riuscito ad avere continuità in campo. È stata una stagione purtroppo persa, ci metterà un anno in più a salire di categoria ma confidiamo che possa fare bene.

Nonostante le poche presenze dello scorso anno il ragazzo ha ricevuto diverse richieste.

Il valore del ragazzo è riconosciuto: va bene il discorso che i giovani possono essere più facilitati per il discorso delle quote, ma nonostante un anno dove ha fatto pochissime presenze ha avuto diverse richieste, a dimostrazione che il suo valore non è in dubbio.

Il suo futuro sarà alla Feralpi Salò, dove ritroverà come allenatore Stefano Vecchi, suo tecnico ai tempi della Primavera dell'Inter.

Il fatto di ritrovare Vecchi è contato nella scelta: c'erano altre 4 società di pari livello che lo volevano. L'allenatore è stato l'ago della bilancia.

Com'è il rapporto con l'Inter?

Baccin e Samaden sono sempre molto attenti e presenti nella crescita dei ragazzi lontani da Milano, poi è chiaro che dovranno fare delle valutazioni: si parla di Inter, i giovani che riescono a rientrare e rimanere si contano sulle dita di una mano e forse anche meno. L'Inter si è sempre comportata in modo molto corretto con me e con il giocatore: è un percorso condiviso, non ci sarà nessun problema in futuro, qualunque sia la decisione della società.