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In esclusiva per FcInter1908.it l'agente Fifa Giuseppe Riso, che ha curato il passaggio di Lukas Spendlhofer e Christoph Knasmüller all'Inter ha risposto ad alcune nostre domande sui due baby talenti austriaci in procinto di vestire la maglia dei Campioni del Mondo.
Sig. Riso, cominciamo da Spendlhofer. Tutto fatto per il passaggio in nerazzurro?
«Sì, Lukas si aggregherà alla Primavera dell'Inter già dal 16 gennaio. Non vede l'ora di cominciare. È un giocatore molto interessante classe 1993, molto dotato fisicamente (1,88 m, ndr) ama giocare davanti alla difesa».
Quanto invece a Christoph Knasmüller, qual è il punto della situazione?
«È praticamente tutto fatto. Lui moriva dalla voglia di venire a giocare in Italia, non per niente ha lasciato il Bayern, una grande squadra. Mancano solo pochissimi dettagli da sistemare tra Inter e Bayern, ma c'è già l'ok della famiglia e quindi ci siamo, a fronte anche degli ottimi rapporti tra le due società possiamo dire che l'affare è virtualmente chiuso»
Arriverà a giugno o a gennaio?
«Molto probabilmente a giugno, ma si sa nel calcio tutto può succedere, quindi non è da escludere a priori un suo arrivo anche a gennaio»
Anche lui si aggregherà alla Primavera?
«No. L'Inter vuole portarlo subito in prima squadra perché crede fortemente nel ragazzo. Piero Ausilio ha fatto una grande operazione e tutta la società ripone molte speranze in lui. L'Inter ha battuto la concorrenza italiana di Juventus e Sampdoria e quella tedesca di Werder e Norimberga, anche perché Christoph voleva l'Inter a tutti i costi. Il tutto è perfettamente in linea con la nuova politica dell'Inter di investire tanto sui giovani di talento»
Quali la durata del contratto e i costi dell'operazione?
«Il contratto sarà un quadriennale, sui costi dell'operazione non le posso ancora rivelare le cifre, le dico solo che è stata un'operazione molto intelligente»
Se dovesse scommettere su uno dei due a occhi chiusi, quale sceglierebbe?
«Knasmuller, ha già molta esperienza a dispetto della sua età (è del 1992, ndr) con presenze in Europa. È un centrocampista moderno, in Germania l'hanno paragonato a Schweinsteiger ma è secondo me più duttile, può giocare anche da trequartista avendo un ottimo bagaglio tecnico»
Ringraziamo il signor Riso per la gentile collaborazione
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