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In Paraguay lo hanno ribattezzato il nuovo Cristiano Ronaldo, i tifosi dell'Inter lo aspettano in prima squadra con grande attesa, viste le ottime referenze. Stiamo parlando di Rodrigo Alborno, il giovane esterno 18enne che i nerazzurri hanno messo sotto contratto fino al 2016. FcInter1908.it ha intervistato in esclusiva il giovane paraguaiano, che si è presentato ai suoi nuovi tifosi.
Rodrigo, per prima cosa benvenuto all'Inter. I tifosi dell'inter hanno sentito dire grandi cose di te...
"Grazie mille per il benvenuto. La verità è che mi ha fatto un grandissimo piacere sentire l'appoggio fin da subito dei tifosi dell'Inter. Mi dà grande forza".
Quali sono le tue caratteristiche? E la tua posizione in campo?
"Mi considero un giocatore rapido mentalmente e cerco di essere il più veloce possibile quanto ho il pallone tra i piedi, e questo è spesso fondamentale per esempio per le azioni di contropiede. La mia posizione? Sono un esterno di sinistra offensivo ma ho giocato sulla fascia sinistra anche più indietro".
Tu sei arrivato all'Inter per giocare nella Primavera. Credi che arriverai presto alla prima squadra?
"Ora mi sto allenando con la Primavera, poi ovviamente io mi pongo sempre come obiettivo il massimo e il massimo è entrare a far parte della prima squadra dell'Inter. Devo solo dimostrare quello che valgo e, facendo le cose per bene, credo che starò presto in prima squadra".
La società ti ha già detto qualcosa in questo senso?
"No, non mi hanno detto in quale squadra avrei giocato. Mi hanno solo detto che volevano farmi abituare al calcio italiano e alla lingua, tutte cose nuove per me, però come ti ho detto se uno fa le cose per bene credo che l'opportunità di entrare in prima squadra possa arrivare in qualsiasi momento".
Una curiosità: lo sai che alcuni giornalisti ti descrivono come un piccolo Cristiano Ronaldo?
"A dire la verità sì lo so, ho letto questi commenti. E la verità è che non mi dà fastidio che mi paragonino a lui perché è un giocatore che ammiro per il suo modo di giocare, è una delle stelle del calcio mondiale. Poi ognuno ha il suo modo di vedere: ci sono alcuni che mi possono paragonare a Cristiano Ronaldo e mi possono giudicare un bravo calciatore, per altri magari somiglio ad un altro calciatore che non sia Cristiano".
Hai idoli particolari nel mondo del calcio?
"Come ti ho detto prima, Cristiano Ronaldo per me è un idolo perché ammiro il suo modo di giocatore, mi piace perché è un giocatore che può decidere una partita in qualsiasi momento e ha la capacità di fare movimenti in campo imprevedibili. Non sai mai quello che può fare, e questo mi piace. Però tra i miei idoli c'è anche Zanetti, che tra l'altro ha giocato di tanto in tanto nella mia posizione (laterale di centrocampo ndr). Zanetti è un esempio come giocatore, dà tutto in campo e per questo ha vinto così tanto con l'Inter. E' un grande".
Hai già conosciuto qualche giocatore dell'Inter?
"Al momento no, perché mi sto allenando con la Primavera e per questo non ho avuto modo di incontrare i giocatori della prima squadra. Spero presto di poterli conoscere".
Come è stata la trattativa con l'Inter? Difficile?
"Non so se si possa definire difficile, c'è voluto del tempo ma grazie a Dio tutto è andato bene. E questo è l'importante".
Avevi altre offerte?
"Si, c'erano squadre inglesi, spagnole e portoghesi che mi volevano, però la proposta più seria e più concreta è stata quella dell'Inter".
Cosa conosci dell'Inter e della sua storia?
"So che è stata fondata nel 1908 e che da quel momento la sua filosofia è stata basata sull'internazionalità. Qui possono giocare giocatori di qualsiasi nazionalità. E poi so che è una delle squadre più forti del mondo".
Vuoi dire qualcosa ai tuoi nuovi tifosi?
"Solo ringraziarli per il loro grande appoggio. Lavorerò al massimo per dimostrare quello che valgo e per rispondere alle aspettative".
Allora Rodrigo, grazie e ancora una volta benvenuto all'Inter da parte di FcInter1908.it dei tifosi nerazzurri
"Ancora una volta grazie mille a tutti. Per me stare all'Inter è un sogno che diventa realtà. Ora non mi resta che lavorare sodo e vincere tutto con questa maglia".
SI RINGRAZIA RODRIGO ALBORNO PER LA GRANDE CORDIALITA' E SIMPATIA
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