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Prima in classifica a +6 sul Milan e +10 sulla Juventus (in attesa del recupero tra i bianconeri e il Napoli). L'Inter sta attraversando un momento perfetto e vuole proseguire nel suo filotto di vittorie per consolidare ulteriormente il primato nella fase cruciale della stagione. Del rendimento dei nerazzurri ha parlato Alessandro Altobelli, per tutti Spillo, in esclusiva per Fcinter1908.it: "Una squadra molto forte in tutti i ruoli. Se dovessi scegliere un reparto da rinforzare sarei in difficoltà. Ad inizio stagione ha avuto problemi anche legati al Covid ed infortuni, ma appena Conte ha potuto fare le scelte che voleva si sono visti i risultati. A chi critica i nerazzurri per la gara con l'Atalanta rispondo che batterli non è per nulla facile e che abbiamo visto contro le altre che tipo di prestazione hanno fatto. In tanti non sono riusciti e non riusciranno a battere l'Atalanta".
C'è la sensazione che la fuga nerazzurra inizi ad essere piuttosto concreta.
"La classifica parla chiaro: i punti di distacco che ci sono adesso fanno ben sperare. Non cantiamo vittoria, ma crediamo assolutamente allo scudetto. I giocatori hanno festeggiato tanto nello spogliatoio dopo l'Atalanta perché era una gara molto importante. Quello che risalta è che l'Inter oggi è una sola cosa, c'è grande compattezza".
Conte può iniziare un ciclo all'Inter?
"Il grande lavoro di Conte è stato quello di unire la squadra nel momento di difficoltà, focalizzando l'attenzione soltanto sul campo. Giocatori come Eriksen che sembravano ormai vicini all'addio sono invece diventati molto importanti e si stanno facendo valere. Ho sempre detto che avremmo dovuto valutare Conte per ciò che avrebbe fatto in panchina, non per il suo passato alla Juventus, ed oggi il giudizio su di lui è sicuramente positivo".
Lukaku è il più forte attaccante del campionato?
"E' assolutamente il più forte attaccante che ci sia in Serie A, al di là del fatto che giochi nell'Inter. Ha fatto qualche gol in meno di Ronaldo, ma gioca tantissimo per la squadra e il suo lavoro in campo è sempre prezioso. Pur riconoscendo la bravura del portoghese, mi tengo stretto Romelu che con Lautaro forma una coppia formidabile. Devo dire che quando è arrivato in nerazzurro non pensavo potesse incidere così tanto. Mi ha stupito".
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