Sale l'attesa in vista di Napoli-Inter, big match della ventisettesima giornata di Serie A che vedrà fronteggiarsi le prime due della classe. A tal proposito Fcinter1908 ha contattato Salvatore Bagni, doppio ex di turno.
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ESCLUSIVA Bagni: “Tifo Napoli, calendario facile. Inter, Inzaghi top e lo si vede da…”
Sabato è il giorno di Napoli-Inter: quanto potrà dire questa sfida in ottica scudetto?
Si dice sempre che non conta e che non è decisiva, le dichiarazioni saranno quelle, ma se ci fosse la vittoria di una delle due... Guardando il calendario, il Napoli nelle ultime 8 affronta quasi tutte squadre della parte destra della classifica e potrebbe essere un vantaggio. Si giocherà per vincere, ovvio, e non so dire chi tra Napoli e Inter ci arriva meglio. Il febbraio del Napoli è stato negativo, anche l'Inter ha faticato a dire la verità, ma è una partita secca: sarà una sorta di prova del nove per entrambe. Il Napoli ha il vantaggio di giocare davanti ai propri tifosi, ed è la vera sorpresa del campionato, mentre l'Inter partiva da favorita ed è quella che non può sbagliare. L'obiettivo del Napoli era quello di qualificarsi in Champions League e possiamo dire che è già stato centrato, ma ormai non ci si può tirare indietro.

L'Inter è reduce dal sorpasso in classifica, dal passaggio del turno in Coppa Italia ed è l'unica squadra italiana ancora in corsa su tutti i fronti, nonostante non sia apparsa particolarmente brillante nell'ultimo periodo.
L'Inter ha fatto fatica anche contro il Genoa, ma ha la forza della rosa, ha qualità, può permettersi di giocare contro la Lazio con 7-8 giocatori che fin qui si sono visti meno e alla fine portarla a casa. Ultimamente la squadra fa fatica a rimanere corta quando gli avversari accelerano, perde le distanze. Bisogna però dare dei grandi meriti alla squadra di Inzaghi, alla qualità dei calciatori ma soprattutto al loro carattere: vedere come ha esultato Lautaro contro il Genoa, è trascinante per i compagni. Anche la rabbia vista dopo la partita contro la Juventus, sono tutti fattori positivi: gli argentini sono il mio secondo popolo, a parte Diego, sono trascinanti, non si fermano davanti a niente, hanno una forza dentro incredibile. Vedere giocatori con questo carisma, questa personalità e questa voglia di vincere è importantissimo per una squadra. E lo dico: l'Inter quest'anno può vincere la Champions League. Non voglio portare sfortuna, ma le è capitata la squadra "più debole", anche se abbiamo visto cosa ha fatto il Feyenoord contro il Milan. L'Inter potrebbe chiudere i conti già nella gara di andata, poi si vedrà.
Il Napoli non vince da 4 partite, e ultimamente ha dovuto fare i conti con assenze importanti come quelle di Neres e Anguissa.
Il Napoli nelle ultime partite ha anche cambiato modulo perchè è venuto a mancare anche Neres, Conte ha optato per il 3-5-2 e Raspadori ha trovato la posizione giusta, è quello che ne ha giovato di più. La squadra sta facendo fatica, un periodo negativo può esserci, qualche disattenzione di troppo c'è stata, e secondo me si è indebolita con la cessione di Kvaratskhelia, seppur inevitabile: la flessione è iniziata proprio a gennaio, nella testa dei giocatori può essere entrato il pensiero di essere meno forti. Questo senza nulla togliere a nessuno. Neres stava facendo benissimo, e il passaggio al 3-5-2 non è l'ideale nemmeno per Politano. Anguissa è un'altra grave perdita: le due mezz'ali del Napoli sono importantissime per fisicità, inserimenti in area. Non è un caso, Anguissa non ha mai segnato così tanto: è bravo tatticamente e tecnicamente, è forte di testa, grazie a Conte ha capito che come McTominay può fare tranquillamente 6-7 gol a campionato. Non sarà semplice rimpiazzarlo, vedremo se giocherà Billing o Gilmour, ma penso il primo visto che ha caratteristiche simili.
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