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FCINTER1908.IT ha contattato in esclusiva Francesco Bardi, giovane portiere classe ’92 di proprietà dell’Inter, attualmente in prestito al Novara. Con lui abbiamo discusso di vari temi: Nazionale, l’avventura della scorsa stagione al Livorno, quella attuale in Piemonte e di futuro.
NAZIONALE – Martedì sera, la Nazionale Under 21 di Devis Mangia ha conquistato il pass per gli Europei 2013 in Israele, una grande soddisfazione per Bardi e non solo: “All’interno dello spogliatoio c’è grande soddisfazione – ammette ai nostri microfoni –. Siamo molto contenti e, diciamo, onorati di partecipare a questa competizione in Israele così importante. Per noi è motivo di orgoglio rappresentare l’Italia e ce la metteremo tutta per fare una bella figura".
PASSATO E PRESENTE IN B – Cresciuto nelle giovanili del Livorno, città nella quale è nato, il giovane portiere nerazzurro ci ha giocato anche la scorsa stagione, collezionando ben 34 presenze: “La scorsa stagione è stata importantissima per me. Sono stato onorato di vestire la maglia della mia città e sono contento di aver contribuito alla salvezza del Livorno”. Attualmente, invece, lavora alla corte di Attilio Tesser a Novara: “A Novara mi trovo benissimo. Sono molto contento di aver fatto questa scelta perché l’ambiente è ottimo, così come il rapporto col gruppo, che è molto unito. Obiettivi? Non c’è un obiettivo prefissato. Noi dobbiamo cercare di giocare tutte le partite a viso aperto, siamo una squadra completa che possiamo giocarcela con tutte e possiamo dire la nostra”.
MOMENTO PAZZESCO – Il portiere classe ’92 sta vivendo un gran momento, ma mai perdere di vista l’obiettivo principale, ossia quello di crescere e lavorare: “Sono giovane, penso solo a lavorare ed ogni giorno è buono per cercare di imparare qualcosa. I sacrifici vanno fatti volentieri, soprattutto a quest’età. Ripeto, io penso solo a lavorare e cerco di dare il meglio di me stesso in qualunque situazione. E’ ovvio che giocando aumenta l’esperienza e soprattutto con la Nazionale Under21: essere in un gruppo pieno di ’90 e ’91, essendo io un ’92, mi fa onore. Ci sono tutte le opportunità per lavorare bene”.
IL FUTURO, L’INTER E STRAMACCIONI – A Milano, in questo momento, c’è Samir Handanovic, ma Bardi sogna di tornare in nerazzurro per restarci: “Vestire la maglia nerazzurra è un sogno. Ho avuto la possibilità di svolgere il ritiro con la prima squadra e stare accanto a questi campioni, è un sogno che si avvera. Confrontandomi con loro posso solo migliorare. Stramaccioni? E’ un tecnico molto preparato, sempre attento ai minimi dettagli e non lascia mai nulla al caso. Anzi, se c’è qualcosa da riprendere è il primo che lo fa e con grande impegno. Sono sicuro che i risultati saranno dalla sua parte”.
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