ESCLUSIVA Bergomi: “Alvarez promosso con riserva. Innesti in mezzo. A Galliani dico che…”

Nel giorno del suo 48esimo compleannno, FcInter1908.it ha raggiunto in esclusiva l'ex capitano e bandiera nerazzurra Giuseppe Bergomi.

Come prima cosa "tanti auguri per un felice compleanno" (48 candeline per lo Zio).  Venti anni della sua carriera li ha disputati nell'Inter, praticamente metà della sua vita. Di sicuro ci saranno tanti ricordi da raccontare...

Beh di sicuro il mio esordio in maglia nerazzurra quando a soli 16 anni mi presentai per la prima volta nello spogliatoio di una squadra di Serie A, dell'Inter addirittura. Ricordo che appena entrato incontrai subito Giampiero Marini che come mi vide mi chiese quanti anni avessi; quando gli risposi che ne aveva appena 16 la sua esclamazione divenne storia: “Cavolo sembri mio Zio”. E' da lì che nacque il mio soprannome.Ricordo anche con grande affetto la vittoria dello scudetto dei 58 punti, fu un evento storico e quella squadra entrò di diritto nella storia. Di quei momenti porto con me non soltanto bei ricordi, ma anche le grandi amicizie fatte in campo, con compagni come Zenga che tutt'ora mi cercano e ci sentiamo spesso al telefono.

L'Inter sta scalando la classifica, che ne pensa di questa rimonta? Ci sono delle possibilità di raggiungere Milan e Juventus in cima alla classifica?Milan e Juventus stanno davvero viaggiando bene, ma l'Inter, pur non convincendo ancora del tutto a livello di gioco, ha inanellato una serie di risultati positivi che l'hanno riportata in alto. Considerando che quest'anno la Serie A sta esprimendo dei valori abbastanza bassi, credo che l'Inter se continuerà così, magari con qualche innesto nel mercato, potrebbe togliersi delle belle soddisfazioni. Certo che molto dipenderà anche dal duo di testa.

A proposito di mercato, crede che Moratti interverrà a Gennaio e in quale reparto?Da due anni a questa parte Moratti è costretto ad intervenire a Gennaio per rimediare alla pessima campagna estiva dei nerazzurri. Anche quest'anno credo che arriveranno uno o due nuovi innesti, soprattutto per il centrocampo dove servono calciatori forti e dinamici La squadra per me è tuttora competitiva, però qualche aggiunta sarebbe fondamentale per lottare in campionato e Champions fino alla fine.

Lei che ha visto crescere tanti giovani calciatori, ci da un parere sulle nuove promesse nerazzurre?Faraoni, Obi, Coutinho, Castaignos sono giocatori davvero interessanti, ma anche molto giovani. Per questo bisogna dar loro tempo di maturare e crescere in tranquillità, senza troppe pressioni. Sono giovani di prospettiva su cui puntare.Per Alvarez il discorso è diverso, lui è un classe '88, ha già 23 anni, non è più da considerarsi un ragazzino. Comunque ultimamente ha messo in evidenza buone qualità, anche se lo vedo ancora un po' lento nei movimenti per la Serie A.Bisogna avere pazienza e saper anche accettare qualche prestazione poco convincente da parte loro.

In conclusione un commento sulla vicenda Galliani (che aveva accusato Bergomi di non essere troppo equilibrato durante le telecronache del Milan per come aveva giudicato la simulazione di Boateng ndr), qual è il suo pensiero in proposito?Sono tranquillo; nelle mie telecronache non accontento mai nessuno, pensi che addirittura mi chiamano i tifosi interisti per dirmi che sono troppo severo con la squadra. Sono consapevole di fare bene il mio lavoro e questo mi da forza; se tutti ragionano da tifosi non si va da nessuna parte.Quando una persona è nel giusto non ha paura di dire la sua. E comunque sul caso del rigore di Boateng ho ricevuto durante la telecronaca messaggi di sostegno di colleghi milanisti che davano ragione alla mia esclamazione.

FcInter1908.it ringrazia "lo Zio" Bergomi per la consueta cortesia e disponibilità, rinnovandogli ancora i più sinceri auguri da parte di tutta la www.