ESCLUSIVA Berti: “Che ricordi le corna al Milan. Juve? Non c’è paragone! Ho un messaggio per i tifosi”

Ci racconta l'aneddoto più bello che le viene in mente parlando di derby?

I derby di oggi sono completamente differenti da quelli che giocavo io. Prima si sentivano molto di più: c'erano più italiani in campo e gli italiani sentono molto di più questi derby. Gli stranieri, invece, non sono coinvolti fino in fondo in questa cosa. Il derby, per noi, iniziava fin da quando salivamo sul pullman. Ti racconto questo: quando lasciavamo il nostro centro d'allenamento ad Appiano Gentile, capitava che incrociassimo il pullman del Milan, appena uscito da Milanello. E allora io iniziavo a fargli le corna, li sbeffeggiavo. Ai giocatori di oggi non viene in mente di fare certe cose. Prima era tutto molto più sentito e più emozionante. Ora si entra in campo mano nella mano e ci si abbraccia, prima non ci si parlava. Quando magari si incontravano i milanisti per Milano non ci si parlava, e addirittura ci si guardava in cagnesco. Cose completamente diverse da ciò che succede ore. Il derby, però, rimane sempre emozionante.