L'Inter di Inzaghi, reduce dalla sconfitta contro la Juventus che ha permesso al Napoli di rimanere in testa alla classifica, affronta domani a San Siro il Genoa. Per l'occasione Fcinter1908 ha intervistato Alessandro Budel, ex centrocampista anche dei rossoblu e oggi stimato commentatore tecnico per DAZN.


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ESCLUSIVA Budel: “Inter, non è facile essere competitivi su tanti fronti. Su Martinez…”
L'Inter, dopo la sconfitta contro la Juventus, cerca il riscatto ospitando un Genoa in salute e reduce da una vittoria.
"Il Genoa è in salute, una squadra non facile da affrontare, che dall'arrivo di Vieira sta facendo ottime cose. L'Inter ha sicuramente più stimoli, ha l'obiettivo dello scudetto davanti a sè, mentre il Genoa è già più o meno salvo. Mi aspetto un risultato importante da parte dell'Inter".
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La notizia più importante della settimana riguarda l'infortunio di Sommer, che permetterà a Martinez di esordire con la maglia dell'Inter proprio contro la sua ex squadra.
"Una grande occasione per lui. Dispiace per Sommer, ma Martinez è un ottimo portiere, molto bravo anche con i piedi: dimostrerà sicuramente tutte le sue qualità. A mio parere l'anno scorso ha fatto grandi cose al Genoa, ha dimostrato di essere forte e di poter dire la sua anche in una squadra come l'Inter: ora ha una grande occasione".
Parlando di Genoa, l'arrivo di Vieira ha dato una svolta alla stagione rossoblù: 20 punti in 13 giornate. Ti aspettavi un impatto del genere?
"Non me l'aspettavo, ha impattato subito alla grande, anche se Gilardino ha lasciato buone cose, venendo esonerato anche in maniera inaspettata. Vieira è riuscito a dare qualcosa in più ancora, più tranquillità, riuscendo a far rendere al meglio tutti i giocatori, con idee nuove e diverse. Sta ottenendo grandi risultati".
Restando in tema ex, Pinamonti sta dimostrando ancora una volta di essere un attaccante di sicuro affidamento in Serie A. Cosa pensi di lui? Cosa gli manca per poter fare il salto di qualità?
"Mediaticamente non viene tanto esaltato, è vero, eppure anche nell'ultima partita ha fatto un gol da attaccante vero. Partita dopo partita sta migliorando, dimostrando la sua personalità e la sua qualità, diventando anche più dinamico. Sta diventando un giocatore sempre più moderno, con fisicità, qualità e dinamismo".
La settimana di Champions League è stata fatale alle italiane: alla luce di questo, il cammino stagionale dell'Inter - ancora in corsa in tutte le competizioni - assume un valore maggiore?
"Assolutamente sì. L'Inter è ancora dentro, sta facendo grandissime cose, nonostante un periodo magari non eccezionale. Essere competitivi su più fronti è molto difficile, poi l'eliminazione delle italiane è stata sicuramente inaspettata: ora in Europa siamo tutti aggrappati all'Inter, sperando che vada più avanti possibile. Ma avere tutti questi obiettivi ed essere perfetti non è facile".
Il Napoli nelle ultime 3 partite ha ottenuto 3 pareggi, ma l'Inter non è riuscita ad approfittarne: pensi che lo scontro diretto potrà risultare decisivo per lo scudetto?
"Importante sì, ma non determinante: mancano ancora tante partite, poi è normale che non devi perdere di vista il resto del campionato anche se dovessi vincere. Per il Napoli forse è un pochino più semplice, ha solo questa competizione, per l'Inter è più complicata: anche vincendo dovrà sempre essere attenta, perchè il Napoli non mollerà fino alla fine. Sarà una corsa a due".
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