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ESCLUSIVA Camozzi (Fifa): “Rolando-Inter lontanissimi. Lui vuole restare ma…”

Francesco Parrone

Rolando e Inter distanti, molto distanti. Trattare con il Porto non è mai facile, e i 6mln richiesti dai Dragões per il riscatto del cartellino del difensore al momento per i nerazzurri sembrano essere tanti, nonostante in questa stagione...

Rolando e Inter distanti, molto distanti. Trattare con il Porto non è mai facile, e i 6mln richiesti dai Dragões per il riscatto del cartellino del difensore al momento per i nerazzurri sembrano essere tanti, nonostante in questa stagione Rolando abbia dimostrato di poter vestire la maglia della Benamata e di trovarsi bene a Milano. Tutto può saltare come tutto può risolversi positivamente in pochi giorni, ma al momento la trattativa non decolla anzi, giorno dopo giorno l' Inter e il portoghese si allontanano sempre di più.

Per avere una panoramica lucida della situazione, a FCINTER1908.IT è intervenuto Franco Camozzi, agente Fifa e rappresentate italiano del giocatore, fu proprio lui che lo scorso anno contribuì a portare Rolando in nerazzurro: "Buongiorno, per adesso posso dire che il giocatore è abbastanza lontano dall'Inter a causa di distanze economiche. Penso anche che siano difficilmente colmabili in questo momento, onestamente non lo vedo così nerazzurro il futuro di Rolando. Nonostante la volontà del giocatore sia quella di restare a Milano, ci sono un po' di cose che sinceramente devono essere sistemate. Per ora, da quello che ne so io siamo ancora lontani, magari si riesce ad avvicinarsi però sinceramente in questo momento la cosa non è così scontata come sembra".

Ci può fare qualche percentuale? La situazione è ottimistica per il futuro?"Di solito le percentuali si danno in altre cose, preferisco basarmi su fatti concreti. Io parlo da collaboratore italiano del suo procuratore con cui parlo spesso e mi confronto anche su altre cose. Concretamente dico che il ragazzo è assolutamente lontano dall'Inter, poi magari tra una settimana si riavvicina clamorosamente e la cosa si fa, ma ad oggi dico proprio di no...".

 

SI RINGRAZIA FRANCO CAMOZZI  PER LA DISPONIBILITÀ 

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