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ESCLUSIVA, CANOVI: “INTER FAVORITA PER LO SCUDETTO. CHAMPIONS? BARCA AL 60%. NOMI PER IL MERCATO? TORRES E HAMSIK”

Alessandro De Felice

In esclusiva per FCINTER1908, abbiamo intervistato Dario Canovi, storico procuratore sportivo, per avere delle delucidazioni sulle prossime gare che vedranno l’Inter protagonista e non solo…   Buonasera Dottor Canovi, l’Inter si appresta ad...

In esclusiva per FCINTER1908, abbiamo intervistato Dario Canovi, storico procuratore sportivo, per avere delle delucidazioni sulle prossime gare che vedranno l’Inter protagonista e non solo… 

Buonasera Dottor Canovi, l’Inter si appresta ad affrontare la sfida di campionato con la Fiorentina, volevamo sapere le sue sensazioni su questa gara e se la sfida infrasettimanale col CSKA potrà incidere sull’andamento della stessa.

Non credo che dal punto di vista fisico ci possa essere un calo, perché la rosa dell’Inter consente un turn-over abbastanza ampio e anche competitivo. La partita sarà difficile perché la Fiorentina è un’ ottima squadra. L’Inter resta sicuramente la favorita per lo scudetto. Certo l’essere in ballo in 3 competizioni influisce molto sulla tenuta dei giocatori, ma può reggere sui tre fronti meglio rispetto ad altre squadre.  

Questa prassi sorta in Italia, di spostare le partite a secondo dei bisogni delle squadre, come accadrà per Udinese – Roma di Coppa Italia, pensa che possa incidere sull’andamento del campionato?

In questa stagione ci sono stati dei precedenti illustri (Milan n.d.r.), ma non sono queste le cose importanti per chi vincerà o meno il campionato. L’Inter ribadisco che si trova in un ottimo momento di forma da un punto di vista fisico ed è qualcosa di molto importante dato che questo è il momento clou della sua stagione. 

Capitolo Champions: come vede la gara con il Barcellona che sembra aver trovato in Messi il nuovo Maradona?

Messi di certo è il Pallone d’Oro più meritevole degli ultimi anni, ma paragonarlo a Maradona per ora è ancora presto. Maradona è stato il più grande giocatore di tutti i tempi, secondo solo a Pelè. Noi più anziani menzioniamo sempre il brasiliano (ride n.d.r.) perché era dotato di una maggiore tenuta atletica rispetto all’argentino. Di certo il Messi dell’altro giorno è stato lasciato molto libero, non credo che troverà vita cosi facile contro i vari Lucio, Maicon e Samuel. Molto importante sarà il centrocampo dell’Inter perché è in grado di difendere tanto bene quanto attacca. Il Barcellona ha il 60% di possibilità di vittoria. Non deve ingannare la partita di sette mesi fa, perché l’Inter adesso sta giocando da grande squadra. Anche nella sfida persa con la Roma, il risultato è stato in bilico sino alla fine. Ha preso 3 pali contro la squadra che forse è più in forma in questo momento del campionato, e se avesse pareggiato non si sarebbe gridato allo scandalo. 

Se Mourinho non dovesse portare a casa la Champions, pensa che lascierà l’Inter a fine stagione?

Secondo me Mourinho, se va via o resta, non dipende dai risultati. Se vince ha la scusa di aver dominato in 3 nazioni diverse e quindi potrebbe voler provare una nuova esperienza, magari in Spagna. Se perde invece potrebbe decidere di scappare dall’Italia, visto che non è un ambiente che gradisce più di tanto. L’esito della Champions non inciderà perciò piu di tanto, le motivazioni le conoscerebbe solo lui in caso di abbandono della panchina nerazzurra. Ma la vedo come una situazione molto remota. 

Nel caso di vittoria in Europa invece, Moratti potrebbe regalare ai tifosi un campione come Messi o si concentrerà di più su altri giocatori?

Il Barcellona difficilmente si lascia sfuggire giocatori del calibro di Messi, e poi la sua clausola rescissoria è qualcosa di assurdo. Mi sembra improbabile che qualcuno possa acquistare Messi. In attacco è più probabile l’arrivo di Torres, anche se il pacchetto offensivo mi sembra gia abbastanza completo. Io mi concentrerei di più su un centrocampista e proverei a prendere Marek Hamsik dal Napoli, né Fabregas quindi e né Veloso. E’ molto più forte di questi due ed ha solo 23 anni. In Italia però siamo “esterofili” e difficilmente guardiamo ai talenti presenti nel nostro campionato. Di certo l’Inter, sono anni che fa cose importanti sul mercato e penso che possa continuare su questa linea.  

Lei quindi, non vede molta differenza tra il calcio italiano e il resto del calcio internazionale? Anche perché le semifinali di Champions League sembrano parlare chiaro…

Quest’anno si è verificato un fenomeno abbastanza anomalo, rispetto ai risultati degli ultimi anni. Non vedere squadre come il Real Madrid o il Chelsea fa molto pensare, soprattutto perché sono state eliminate da squadre che lo scorso anno non erano arrivate a questi livelli. Penso che il calcio europeo si sia livellato, è molto più variegato nei valori rispetto alle scorse stagioni, dove era maggiormente presente l’egemonia spagnola o inglese. La presenza di una francese e una tedesca, a questo punto, dimostra che il calcio importante si fa un po’ ovunque, non soltanto in Inghilterra o Spagna. 

SI RINGRAZIA DARIO CANOVI PER LA CONSUETA CORTESIA E GENTILEZZA.