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ESCLUSIVA Casotti: “Strama, conferma più che possibile. Tra i Primavera pronti…”

Questa che sta per concludersi è una delle annate peggiori della storia dell’ Inter. Fuori dalla lotta per scudetto, Champions League e  anche dalla Coppa Italia la squadra nerazzurra proverà a salvare il salvabile nelle ultime nove...

Alessandro De Felice

Questa che sta per concludersi è una delle annate peggiori della storia dell' Inter. Fuori dalla lotta per scudetto, Champions League e  anche dalla Coppa Italia la squadra nerazzurra proverà a salvare il salvabile nelle ultime nove partite rimaste, per cercare di centrare l' Europa e di concentrarsi sul calciomercato estivo. Per discutere della stagione, dell'esonero di Ranieri, dell'arrivo di Stramaccioni e di Primavera, FCINTER1908.IT ha intervistato in ESCLUSIVA Federico Casotti, volto noto di Sportitalia.

Annata disastrosa per l'Inter. Di chi è secondo lei la colpa principale?“Più che di colpe, parlerei di una concatenazione di responsabilità. La squadra aveva bisogno di un rinnovamento deciso e per certi verso cinico, con poco spazio ai sentimenti, già poche settimane dopo il triplete. Scelte a dir poco azzardate in sede di mercato hanno portato, sessione dopo sessione, a una rosa che oggettivamente è più debole di quella che dominò Italia ed Europa appena due anni fa. Il caos tecnico-tattico ne è stato la più naturale delle conseguenze”.

Moratti ha esonerato Ranieri: è la scelta giusta?“Sì, perché credo che da un lato Ranieri non avesse più il pieno controllo della situazione, e dall’altro che Moratti volesse provare a dare un’estrema scossa alla squadra nel tentativo di salvare il salvabile. Nella migliore delle ipotesi, si avrà un effetto simil-Leonardo, nella peggiore, perso per perso, il capitale di punti accumulato mette comunque al riparo anche dalle più catastrofiche eventualità”.

Stramaccioni nuovo tecnico: cosa si aspetta? Si fanno tanti nomi per il successore: Blanc, Villas-Boas, Prandelli, Mazzarri: chi siederà, dal suo punto di vista, sulla scottante panchina nerazzurra la prossima stagione? Potrebbe essere confermato il primo?

“Penso che se farà bene in queste nove giornate, Stramaccioni sarà confermato.  Penso bene di Stramaccioni sin dall’inizio della stagione Primavera, anche se ovviamente nessuno si aspettava un’ascesa così rapida. In queste 9 giornate lavorerà con buonsenso, senza stravolgere nulla ma portando la sua idea di calcio, che per quanto ho visto nel Primavera è un’idea molto interessante. Resto dell’idea che, Inter o no, sentiremo parlare a lungo di lui”.

Per un'Inter che crolla, una diventa campione d'Europa: stiamo parlando della Primavera nerazzurra. Chi è il talento che più l'ha impressionata?

“Delle squadre Primavera, è quella che ha più giocatori pronti per il grande salto sul piano della struttura fisica. Pecorini, Kysela, Crisetig e Longo meritano una chance, magari anche in prestito in una bassa serie A, purchè giochino e capiscano per primi il loro reale valore. Bessa è invece una gemma rara: insieme al romanista Ciciretti, l’unico superstite nel Primavera della razza dei numeri 10 vecchio stile”.

Capitolo calciomercato. Su chi dovrebbe investire l'Inter per la prossima stagione?“Dovrebbe innanzitutto svecchiare l’attuale rosa: non smantellarla, ma certo se si vuole ripartire con un nuovo ciclo, credo ci sia posto per 2/3 “senatori” al massimo. La probabile assenza dalle Coppe suggerisce una ricostruzione fatta attraverso la ricerca per l’Europa e il Sudamerica di Under-25 con già 5/6 stagioni in prima squadra alle spalle. Nomi di prospettiva, per i quali si richiederà inevitabilmente pazienza ai tifosi nerazzurri: i risultati potrebbero non essere immediati”.

Zanetti nei giorni scorsi ha rivelato di potersi fare da parte qualora la società glielo chiedesse. Lei come giudica le parole del capitano nerazzurro?

“Come l’ennesimo atto d’amore nei confronti della squadra e della società cui ha dedicato la sua carriera. Io però non rinuncerei allo Zanetti attuale in vista della prossima stagione”.

Si sente spesso parlare di "vecchia guardia": ma quale allenatore si priverebbe di gente come Cambiasso, Milito, Zanetti, Samuel e Lucio?“L’attuale stagione ha dimostrato come per molti di loro il ciclo nerazzurro sia ormai concluso. Sicuramente hanno ancora molto da dare, ma a volte cambiare aria può essere rivitalizzante per i giocatori e redditizio per la società. Questione di motivazioni”. Tornando al campionato: poche giornate ancora al termine. Riuscirà l'Inter a conquistare un posto in Europa?“Tutto dipenderà dall’effetto-Stramaccioni. Penso che la qualificazione all’Europa League sia un obiettivo alla portata. Sarebbe una competizione che, se affrontata senza snobismi, consentirebbe un bel rodaggio europeo all’Inter rifondata”.