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ESCLUSIVA Collovati: “Inter, ecco cosa manca. Col Napoli dentro o fuori. Insigne…”

Daniele Vitiello

Le parole dell’ex campione del mondo sulla prossima sfida dei nerazzurri e sul percorso dell’Italia

Inter-Napoli è già nel mirino dei tifosi nerazzurri, ma prima c'è un altro impegno da affrontare per l'Italia di Roberto Mancini. Gli azzurri sono chiamati alla prova di forza dopo il pareggio con la Svizzera per strappare il pass verso i mondiali dell'anno prossimo. Ne abbiamo parlato con Fulvio Collovati, campione del mondo nel 1982 ed ex nerazzurro, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908.it: "Innanzitutto non mi aspettavo di soffrire così con la Svizzera. Il pareggio obiettivamente è giusto per quanto visto nei 90', ma non cambia nulla. Bisogna vincere con l'Irlanda, c'è poco da fare. Affrontiamo ora una squadra sicuramente inferiore e non ci sono alternative alla vittoria".

Nicolò Barella è tra quelli che hanno faticato contro la Svizzera, soprattutto perché ormai non riposa da tempo. Come si fa a gestirlo in virtù della sua imprescindibilità in nazionale e nel club?

"Di lui mi stupisco già che continui ad andare sempre a mille. Una partita sotto tono può capitare, è fisiologicamente impossibile restare sempre a livelli altissimi. Non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Il calciatore è un essere umano e porta con sé spesso il peso della sua vita personale, che talvolta può incidere più di altre sul rendimento per qualsiasi motivo".

Venendo all'Inter, al rientro dalla sosta ci sarà la sfida col Napoli. E' decisiva per i nerazzurri?

"L'Inter non può permettersi un'altra gara di rimpianti come quella col Milan della settimana scorsa. Dentro o fuori, non sono per le mezze misure. Per tornare nel giro dello scudetto, l'Inter deve vincere. Se va a 10 punti, il campionato non ha più senso".

Cosa manca a questa squadra per la grande vittoria che in stagione ancora non è arrivata?

"Il colpo risolutivo, quella cattiveria che a Napoli chiamano 'cazzimma'. E' una squadra discontinua e in alcuni momenti paga dazio, come successo anche con Juventus e Atalanta. Le partite deve chiuderle, perché esprime un buon calcio. L'anno scorso potevi giocarci contro per due giorni di fila senza riuscire a farle gol, mentre quest'anno è un po' più fragile in fase difensiva".

Inter-Napoli porta con sé considerazioni sul possibile approdo di Insigne in nerazzurro qualora non si trovasse l'accordo per il rinnovo di contratto. Riuscirebbe ad adattarsi ad un contesto tattico differente?

"In fase offensiva fa esattamente quello che fa Perisic. Forse al Napoli ha le spalle coperte, ma davanti fa quello che fa il croato all'Inter, non vedo differenze. Francamente, conoscendo l'ambiente, credo che un accordo per il rinnovo alla fine si trovi. Se così non fosse, l'Inter potrebbe fare un grande affare".