Reduce da tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia, l'Inter torna a respirare aria europea: i nerazzurri sono pronti per affrontare il Barcellona nell'andata delle semifinali di Champions League. A tal proposito Fcinter1908 ha contattato in esclusiva Stephane Dalmat, ex centrocampista interista.


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ESCLUSIVA Dalmat: “Inter, se resisti all’andata passi! Non solo stanchezza. Ma Thuram…”
L'Inter si presenta alla sfida con il Barcellona dopo 3 sconfitte consecutive: è solo un problema di stanchezza o c'è altro?
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"Stanchezza ma non solo: la sconfita contro il Milan ha fatto male alla squadra, ma ora siamo alla fine della stagione e l'Inter ha ancora l'opportunità di vincere qualcosa. La sconfitta contro la Roma ha dimostrato che l'Inter sta passando un periodo brutto, ma ora bisogna concentrarsi con calma sul Barcellona. Per quanto riguarda il campionato, per me non è ancora finita: l'Inter dovrà vincere tutte le partite. Molta gente non ci crede, ma il Napoli può sbagliare: io ci credo fino alla fine".
Il Napoli intanto si è portato a +3: l'Inter può ancora recuperare e vincere lo scudetto?
"Sì, anche se sarà difficile, ma non impossiblile. Questo campionato ha dimostrato che ci possono essere molte sorprese: l'Inter se la giocherà fino alla fine".
Quante possibilità ha l'Inter di battere il Barcellona e arrivare in finale di Champions League?
"Per me dipenderà dall'andata a Barcelona: se l'Inter riuscirà a fare un grande colpo e a vincere, ma anche pareggiare o perdere di un gol, poi in casa possono qualificarsi, altrimenti sarà dura. Il Barcellona è impressionante, sopratutto in casa può batterti 3-0 o 4-0, come ha fatto contro il Borussia Dortmund: in quel caso diventerebbe impossibile andare in finale".
Il Barcellona sarà senza Lewandowski: è comunque favorito contro l'Inter?
"Lewandowski è un grandissimo giocatore, ma il Barcellona ha tantissimi giocatori molto forti. Poi, chiaro, la sua assenza è qualcosa di buono per l'Inter".
Quanto sta pesando per l'Inter l'assenza di Thuram?
"Molto, perchè senza di lui l'Inter è diversa. Hai Lautaro che è un grandissimo giocatore, ma la complementarietà tra i due è incredibile: con loro due l'Inter ha un tipo di gioco che non ha con Arnautovic o Taremi".
Tu hai già giocato a Barcellona nel 2002 al Camp Nou, questa volta si gioca a Montjuic: sarà un'atmosfera diversa per l'Inter? Può essere un piccolo aiuto giocare in uno stadio diverso e più piccolo?
"Chiaro, giocare al Camp Nou è molto difficile: quella volta abbiamo perso 3-0, è un brutto ricordo. Il fatto di non giocare al Camp Nou può essere una buona cosa per l'Inter".
Quali potranno essere i protagonisti di Barcellona-Inter?
"Difficile dirlo ora perchè non sappiamo ancora chi giocherà, ma un giocatore come Lautaro può essere sempre decisivo. Attenzione anche a un difensore, perchè sui calci d'angolo il Barcelona non è superiore all'Inter. Vedremo".
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