Il suo unico pensiero era e rimane l’Inter, tanto che inizialmente aveva scartato ogni proposta proveniente dall’Italia e dall’estero. Poi Karamoh ha avuto l’intelligenza di comprendere il momento e, soprattutto, il coraggio di andare incontro al proprio destino. Lo ha fatto imboccando la strada più lunga, perché non sempre il percorso verso la meta si presenta agevole, ma se tentenni al bivio diventa altissimo il rischio di non arrivarci mai. Così Yann Karamoh ha ricominciato da Bordeaux, dove dopo il fisiologico ambientamento ha iniziato ad emergere: per lui sono già due i gol all’attivo, ma quello realizzato ieri ha fatto il giro del mondo. Noi di FCINTER1908.IT ne abbiamo parlato con Oscar Damiani, intermediario che lo ha portato in Italia.
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ESCLUSIVA Damiani: “Karamoh vale già 4 volte i 5 mln spesi, ha un desiderio. Ho sentito Ausilio e…”
In esclusiva per FCINTER1908.it, l'intermediario che ha portato il calciatore francese in nerazzurro
Come lo avete convinto ad accettare il prestito?
“La verità è che all’inizio non voleva andare via, lui sarebbe rimasto e secondo me alla fine avrebbe anche trovato spazio perché non è meno bravo rispetto a chi è rimasto. Ma poi la società ha dovuto fare delle scelte e dopo un dialogo tra le parti ha capito che forse sarebbe stato meglio andare a giocare”.
Ha avuto la sensazione di compiere un passo indietro?
“No, il Bordeaux è una squadra importante e gioca anche le coppe. Lì ha incontrato un allenatore molto bravo e comunque il campionato francese è diventato un campionato di livello, niente da invidiare a quello italiano anche per le individualità che esprime”.
Vede qualche somiglianza con qualcuno?
“In questo momento no, ma sono convinto che crescendo e maturando diventerà uno dei migliori in circolazione nel suo ruolo. Per l’Inter è stato un vero affare, pagato 5 milioni, adesso vale già quattro volte tanto”.
Può raccontarci un difetto che dovrà limare col tempo e un suo grande pregio?
“Se vogliamo trovargli un difetto possiamo dire che deve stare dentro la partita per tutti e 90’ i minuti, evitando cali di tensione. Mentre il pregio è sicuramente l’accelerazione e la capacità di andare con grande facilità al tiro. Il gol di ieri è roba da predestinati”.
Le ha scritto Ausilio dopo il gol?
“No, gli ho scritto io, gli ho detto «Vai a guardarti il gol di Karamoh», mi ha risposto con una faccina sorridente e mi ha detto che lo aveva già visto. Confermava la bellezza del gesto. Con Piero c’è un bellissimo rapporto, scherziamo anche così”.
L’obiettivo rimane quello di tornare all’Inter?
“Si, lui ha rifiutato tutte le offerte per l’Inter e per questo motivo il desiderio rimane quello di tornare. E devo dire che anche l’Inter ci crede, dato che ha concesso solo un prestito secco, senza neanche il diritto di riscatto da parte del Bordeaux. L’obiettivo è quello di tornare all’Inter ancora più forte”.
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