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L' Inter avrebbe fatto suo Ondrej Duda, trequartista slovacco paragonato per caratteristiche al suo connazionale Marek Hamsik. Per conoscere meglio il 21enne del Legia Varsavia, FCINTER1908.IT ha raggiunto uno dei massimi esperti di calcio polacco ed europeo, l'agente Gianluca Di Carlo, che nel recente passato ha proposto in SerieA il fortissimo attaccante polacco Arkadiusz Milik, attualente all' Ajax.
Queste le sue parole ai nostri microfoni: "Duda attualmente è uno dei calciatori più importanti che giocano in Polonia, se non addirittura il più importante. Ha le caratteristiche di Marek Hamsik, non a caso nella nazionale slovacca è il suo sostituto. Il problema potrebbe essere uno solo, bisognerà vedere il suo adattamento quando arriverà in Italia, il gap che c'è attualmente tra i club polacchi e quelli di altri paesi come l'Italia è la condizione atletica. Bisognerà vedere anche se l'Inter darà il tempo al calciatore per adattarsi, da noi i giocatori vengono aspettati poco. Quando Lewandowski andò in Germania il primo anno fece la panchina, il secondo iniziò a giocare e al terzo si consacrò. In Italia se già al primo anno non si dimostra qualcosa al secondo sei già a casa. Chi ha seguito questa stagione il campionato polacco ha potuto constatare che Duda ha alternato prestazioni straordinarie a prestazioni insufficienti".
Obiettivamente secondo lei è pronto per il calcio italiano e l'Inter? "Duda è un bel giocatore, a mio avviso è anche pronto per la Serie A perchè viene anche da un contesto diverso, però poi bisognerà vedere anche a che livello. Nel senso, per una società come l'Inter un giocatore come lui è un ottimo investimento per il futuro. Per fortuna c'è Mancini che con questi giocatori riesce a lavorare bene facendoli esprimere al meglio, secondo me un tecnico come lui è la persona giusta per Duda".
Da grande esperto di calcio polacco lei prima di tanti altri si accorse della qualità dell'attaccante Arkadiusz Milik. Quanto è stato vicino ad approdare in Italia?"Si, io lo proposi in tempi non sospetti in Italia, anche a cifre interessantissime. Poi purtroppo andò in Germania, adesso è all'Ajax che probabilmente lo riscatterà. Lo seguivano le prima cinque squadre del campionato italiano quando ancora stava al Górnik Zabrze. In Italia si è lenti nel chiudere queste cose, prima arriva uno scout, poi il secondo e quando arriva il quinto le squadre tedesche hanno già concluso l'affare".
Nonostante i grandi talenti presenti in Ekstraklasa e nei vari campionati polacchi, come mai nei club italiani se ne vede pochi? "Devo dire che da 5 anni a questa parte il calcio in Polonia è molto cambiato, prima c'erano 1-2 giocatori interessanti mentre adesso molti osservatori, soprattutto da Inghilterra e Germania, vengono per studiare i calciatori di questo campionato. Possiamo fare un paragone sul numero di calciatori provenienti dalla Polonia che giocano in Germania e in Italia. In Germania nelle 4 leghe ce ne sono 195 mentre da noi 18, e l'Italia è al secondo posto in questa classifica. Qualche anno fa dalla Polonia per giocare in Italia ci sarebbero arrivati con più facilità, adesso rifiutano anche i grandi club perchè preferiscono andare in Bundesliga o in Premier".
SI RINGRAZIA GIANLUCA DI CARLO PER LA GRANDE CORTESIA E DISPONIBILITA'
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