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ESCLUSIVA Di Napoli: “Scudetto, Inter c’è. Napoli e Milan caleranno. Punto su Dzeko”

Fabio Alampi

L'ex attaccante nerazzurro, nel corso della sua carriera protagonista anche in Laguna, dice la sua ai microfoni di Fcinter1908

L'Inter di Simone Inzaghi, dopo i fondamentali successi contro Napoli e Shakhtar Donetsk, affrona domani sera il neopromosso Venezia, una delle sorprese di queste prime giornate di campionato. Fcinter1908 ha contattato in esclusiva "Re Artù" Arturo Di Napoli, doppio ex della sfida.

L'Inter, dopo aver accorciato in campionato e conquistato gli ottavi di finale di Champions League, affronta domani sera il Venezia: una città dove hai lasciato grandi ricordi...

A Venezia ho anche tanti amici, è stata un'esperienza bella, che porto nel cuore.

In pochi giorni l'Inter ha dato segnali importanti sia in Italia che in Europa: come arriva alla sfida di Venezia?

Credo che ci arrivi molto bene. Inzaghi sta facendo un percorso sontuoso, bello: ricordiamoci che l'Inter è cambiata molto, senza Lukaku, senza Hakimi... Credo che stia facendo grandi cose. L'Inter arriva a questa sfida con il massimo dell'entusiasmo, la qualificazione agli ottavi di Champions è un traguardo importante, soprattutto a livello mentale.

In campionato è da considerare la favorita?

L'Inter ha tutte le carte in regola per poter lottare fino in fondo per lo scudetto. Napoli e Milan stanno viaggiando bene, ma alla lunga tutti hanno un calo di tensione, e quindi bisogna limitare i danni. L'Inter credo che lo abbia fatto, non aveva quella continuità che oggi ha. Il campionato è ancora tutto aperto.

Il Venezia è una delle sorprese di questa prima parte di stagione, ed è reduce da due vittorie consecutive contro Roma e Bologna: ti aspettavi un inizio del genere?

Il Venezia è stato già una sorpresa l'anno scorso, quando conquistò la promozione in Serie A: non era di certo una delle squadre accreditate per vincere il campionato, ce l'ha fatta e anche in maniera meritata. Il Venezia ha un allenatore preparato, veramente molto bravo, ma è tutto l'ambiente che lavora in maniera sana, con gente competente. È una sorpresa, ma non più di tanto: l'organizzazione e la competenza pagano sempre.

Dopo due partite molto dispendiose a livello fisico e mentale come quelle contro Napoli e Shakhtar, per l'Inter c'è il rischio di un rilassamento?

L'Inter è una grande squadra e sa benissimo che ogni partita è complicata, come è stato contro Napoli e Shakhtar e come sarà anche contro il Venezia: non può permettersi di sottovalutare questa gara. Il Venezia è una squadra compatta, che gioca un buon calcio, aggressiva, che non rinuncia a giocare. L'Inter, se gioca da Inter, deve portare a casa 3 punti per avere quella continuità necessaria per rafforzarsi, soprattutto mentalmente, a livello di consapevolezza.

Lautaro in gol contro il Napoli, Dzeko decisivo contro lo Shakhtar: l'Inter ha ritrovato i suoi attaccanti.

Credo che un calo sia fisiologico per tutti, ma Lautaro e Dzeko sono due grandi campioni che sanno quando c'è da soffrire e tirare fuori gli attributi. Sono sicuramente due giocatori fondamentali per l'Inter: per gli attaccanti, quando ritrovano la via del gol, diventa tutto più facile e più "leggero". Senza dimenticare Correa. L'Inter ha tutte le carte in regola per fare un grandissimo campionato ed essere protagonista come sta facendo. E io non escluderei neanche che possa andare avanti anche in Champions: l'Inter, più va avanti, più sta acquistando consapevolezza nei propri mezzi. Sta ritrovando risultati attraverso il gioco, nonostante partenze eccellenti.

Qual è il tuo pronostico per domani? Chi potrà essere l'uomo decisivo?

Fare un pronostico è sempre complicato, però sulla carta è chiaro che l'Inter abbia qualcosa in più del Venezia. Oltretutto non sono queste le partite nelle quali il Venezia deve fare punti per la salvezza, anche se ovviamente sono importanti anche queste. L'Inter è favorita, e il giocatore decisivo potrebbe essere Dzeko: è un giocatore che mi piace tantissimo, non egoista, che gioca per la squadra, fa reparto. E dopo la doppietta di mercoledì... Quando un attaccante trova la via de gol bisogna dargli continuità.