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ESCLUSIVA Gregucci: “Rammarico Inter, ecco come è andata. Tra loro e Mancini…”

Daniele Vitiello

Angelo Gregucci, vice di Mancini all'Inter per pochi giorni questa estate, ha parlato in esclusiva ai microfoni di FCINTER1908.IT

Un'avventura terminata ancor prima di iniziare. Fra mille rimpianti AngeloGregucci ha dovuto fare le valigie e lasciare l'Inter una manciata di giorni dopo l'annuncio del suo arrivo, dopo la brevissima parentesi di Riscone di Brunico con i reduci dalle competizioni internazionali. Probabilmente è lui quello che all'interno dello staff tecnico ha pagato di più lo scossone degli ultimi giorni di agosto.

Intervenuto ai microfoni di FCINTER1908.IT, Gregucci ha riavvolto il nastro delle emozioni: "Sono arrivato all'Inter perché ho ricevuto la chiamata di Roberto Mancini, quando ho sentito che c'era qualche problema sono stato io a chiamare lui per dirgli che avrei accettato, seguito e rispettato qualsiasi sua decisione. Ammetto che il rammarico professionale è davvero grande, ero a Brunico mentre loro erano in tournée in America ed ero pronto ad iniziare a lavorare con il resto dello staff tecnico. Con Mancini successivamente ho parlato, ma di altro, perché queste sono scelte davvero delicate e ho voluto rispettare fino in fondo il mio amico.

Ho saputo della separazione con l'Inter al momento della ufficialità, mi sono sottratto dai giochi mediatici che ogni giorno parlavano di una situazione diversa da quella del giorno precedente. Mi sono messo solo a lavorare, ero con grandi calciatori e la mia unica preoccupazione erano i ragazzi che avevo in campo. Della nuova dirigenza non ho avuto modo di conoscere nessuno, erano tutti negli Stati Uniti, ma sento di ringraziare tutti quelli che erano con me in ritiro in quei pochi giorni, perché hanno lavorato con grandissima professionalità. Futuro? Non so cosa accadrà, la storia fra me e Mancini non è nuova, va avanti dal 2001. Quando Mancini ha emesso il suo primo fischio da allenatore, io ero al suo fianco. Vedremo cosa accadrà ora. Poteva finire diversamente? Penso che ogni stagione sia diversa dalla precedente, questa storia fra Mancini e l'Inter era tormentata e forse è meglio che sia finita prima dell'inizio del campionato. Se insieme hanno preso questa scelta vuol dire che sarebbe stato peggio altrimenti".