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E' tra i principali candidati alla panchina dell'Inter in caso di scossone e addio a de Boer nei prossimi giorni, pronto ad accogliere una proposta nerazzurra a braccia aperte. Andrea Mandorlini, intercettato in esclusiva dai microfoni di FCINTER1908.IT, non si nasconde e incrocia le dita: "Per me sarebbe un qualcosa di grandissimo, sarei super orgoglioso visto che manco da circa 20 anni da Appiano Gentile. E' un momento un po' così, ma queste cose ovviamente passano in secondo piano. Allenare l'Inter rappresenta il mio sogno, io sono qua. Contatti con l'Inter? Direttamente no. Ero all'estero a vedere delle partite, sono tornato stasera e mi sono limitato a leggere ed ascoltare quello che si dice in giro. So che tanta gente sarebbe contenta, ho sentito molte cose positive e mi fa piacere. I problemi della squadra? Non mi permetto di dir nulla, non si può sapere quello che succede se non si è dentro alla questione. Un pochettino il cambio di panchina può aver influito, ha fatto perdere un po' di sicurezza, ma di certo si tratta di un'ottima squadra, ha un potenziale importante e non mi permetto di giudicare il lavoro di altri senza conoscere le cose dall'interno. Le parole di Trapattoni? E' un grande il mister, lo ringrazio tanto per le parole che ha speso per me. Un ritorno di Moratti? Non so cosa possa accadere, suo padre è stato comunque importantissimo per i nostri colori".
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