Torna il campionato di Serie A, e l'Inter capolista riprende ospitando a San Siro l'Udinese, formazione già salva e desiderosa di togliersi altre soddisfazioni da qui al termine della stagione. Fcinter1908 ha contattato a tal proposito Thomas Manfredini, ex difensore bianconero.


esclusive
ESCLUSIVA Manfredini: “Inter favorita, ma Udinese difficile da affrontare. Bijol e Lucca…”
Archiviata la sosta per le Nazionali, l'Inter riparte ospitando l'Udinese: che partita possiamo aspettarci?
Sicuramente sarà una partita molto combattuta a livello di contrasti e agonismo. Sarà una partita che proporrà numerose situazioni del genere, anche l'Udinese è una formazione molto fisica, che sta sfruttando carattere e corsa. L'Udinese è una squadra difficile da affrontare, da non sottovalutare, anche se l'Inter rimane chiaramente favorita.
LEGGI ANCHE
L'Inter dovrà fare a meno di elementi cardine come Lautaro, Bastoni e Dumfries: quanto potranno pesare queste assenze?
Sono dei titolari, giocatori che fin qui hanno fatto la differenza, non solo quest'anno. Poi è normale che quando stai lottando su tre fronti una squadra come l'Inter ha dei sostituti all'altezza.
Dall'altra parte un'Udinese che si sta rendendo protagonista di una stagione positiva. Si aspettava questo impatto di Runjaic?
A Udine stanno facendo un grande lavoro, stanno facendo delle cose molto buone, sia l'allenatore che la società, che anche quest'anno è andata a scovare dei giocatori che stanno facedo la differenza. L'Udinese in questi anni ha un po' faticato, ma ora sta tornando ai livelli che le competono: la salvezza ormai è raggiunta, ora possono togliersi delle soddisfazioni per valorizzare i propri giocatori. Da un paio di stagioni non ha più quel gruppo storico che le ha permesso di raggiungere la Champions, qualche acquisto è stato sbagliato, ma adesso può creare una base ottima per il futuro. Possono togliersi soddisfazioni sia a livello personale che di squadra.
In chiave mercato ci sono due giocatori dell'Udinese accostati all'Inter: Bijol e Lucca. Come li vedrebbe in nerazzurro?
Adesso è un calcio che va molto veloce, quando fai bene ti bastano pochi mesi o una stagione per essere acquistato da una big, e lì cambia tutto perchè ci sono altre pressioni, altre situazioni da gestire. È anche vero che pure i giocatori si sono abituati a questi cambiamenti e devono essere pronti: Bijol e Lucca sono giocatori forti, che stanno facendo bene, poi è normale che se vai all'Inter o in un'altra grande squadra ci possono essere delle iniziali difficoltà che poi devi essere bravo a superare. Prima magari dovevi fare 3-4 campionati di alto livello per poi essere pronto, oggi è tutto molto più veloce: ci sta che questi giocatori siano già pronti per una big.
A 9 giornate dal termine del campionato, l'Inter ha 3 punti di vantaggio sul Napoli e 6 sull'Atalanta, ma è anche la squadra che dovrà giocare più partite. Come vede questa corsa scudetto?
Fin dall'inizio dell'anno l'Inter è la favorita. È anche vero che, lottando su tre fronti, qualche infortunio o qualche situazione negativa la può avere, ma ha dimostrato di essere la squadra più forte. Nel calcio non c'è mai nulla di scontato, e 3 punti con ancora 9 partite da giocare non sono niente. C'è il Napoli, poi io ho giocato per tanti anni all'Atalanta e quindi sogno questa impresa, più che altro per tutto l'ambiente, stanno facendo delle annate strepitose. L'Inter ha dimostrato la sua forza anche andando a vincere a Bergamo in un modo perentorio, ma non si sa mai: non si può mollare di un centimetro, saranno tutti pronti a fare uno sgambetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA