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ESCLUSIVA Marangon: “Inter, batti la Roma e sarà scudetto. Oggi gara da tripla”
Dopo aver conquistato la finale di Coppa Italia battendo ed elimando i cugini del Milan, l'Inter torna a respirare l'atmosfera del campionato: questa sera arriva a San Siro la Roma del tanto amato Josè Mourinho. Sulla carta, l'ostacolo più duro che attende i nerazzurri in questo rush finale. A tal proposito Fcinter1908 ha contattato in esclusiva Luciano Marangon, doppio ex di giornata.
Domani sera l'Inter ospita a San Siro la Roma: come arrivano le due squadre a questa sfida?
Sia Inter che Roma ci arrivano molto cariche. La Roma è tornata in corsa anche per un posto Champions, la squadra sta assimilando sempre di più la mentalità di gioco del proprio allenatore, mentre l'Inter dopo un periodo un po' incerto ha ottenuto dei risultati importanti, in particolar modo il successo contro la Juventus, che le hanno dato la convinzione di poter fare questo "mini triplete": la Supercoppa Italiana l'hanno già vinta, ora sono in finale di Coppa Italia e potrebbero vincere il campionato. Direi che è una partita aperta, una partita da tripla, con l'Inter che ha il vantaggio di giocare a San Siro.
La presenza di Mourinho sulla panchina della Roma può influire in un senso o nell'altro l'andamento della partita?
Mourinho è arrivato a Roma con un progetto di 3 anni, ha avuto delle difficoltà all'inizio, ma è un allenatore vincente e preparato. La società gli sta dando i giocatori adatti al suo stile di gioco. Allenatori come Mourinho non hanno problemi a tornare a giocare negli stadi che li hanno visti protagonisti: ha una certa esperienza, non credo che tornare a San Siro possa creargli grossi problemi, nè a lui nè alla squadra. Anzi, credo che voglia fare bene davanti a un pubblico che lo ha amato e che lo ama tutt'oggi.
La vittoria nel derby di Coppa Italia può dare all'Inter la spinta decisiva in questo finale di stagione?
Sicuramente le vittoria ti portano ad avere consapevolezza della tua forza, ti dà quella carica morale di cui ogni giocatore ha bisogno. Si entra nel rush finale di un'annata abbastanza deludente per il campionato italiano, che è stato abbastanza mediocre. L'Inter è lì, con la vittoria a Bologna andrebbe in testa alla classifica: devo dire che secondo me hanno la consapevolezza di poter chiudere l'annata nel modo migliore, sia in Coppa Italia che in campionato.
Da una parte l'ex Dzeko e un ritrovato Lautaro, dall'altra la sorpresa Abraham: saranno decisivi gli attacchi?
In queste squadre qualsiasi giocatore potrebbe essere decisivo. Sono squadre di un'importanza tale che in ogni ruolo ci sono elementi importanti. Peccato che Zaniolo non ci sarà, queste partite dovrebbero essere giocate con le squadre migliori, ma comunque sarà sicuramente uno spettacolo. Poi vinca il migliore.
A San Siro Inter-Roma, all'Olimpico Lazio-Milan: questa giornata può rivelarsi determinante nella corsa scudetto?
Secondo me sì. Inter e Milan credo che abbiano eliminato il Napoli dalla corsa, se la giocheranno loro due. Saranno due partite dove chiunque può vincere, perdere o pareggiare. Il risultato potrebbe essere decisivo se l'Inter vincesse e il Milan perdesse: con la partita ancora da recuperare potrebbe andare a +4 e, a 4 giornate dalla fine, diventerebbe un margine importante, anche considerando i due calendari. Sarà una giornata molto interessante, ma secondo me Inter e Milan faranno lo stesso risultato.
Dopo la Roma l'Inter affronterà solamente squadre della parte destra della classifica: è questo l'ultimo ostacolo verso il titolo?
Secondo me sì, anche se il campionato ha dimostrato che la corsa salvezza si è riaperta, e affrontare squadre di bassa classifica non sarà facile, se la giocheranno alla morte con chiunque. Secondo me quella contro la Roma è una partita quasi chiave per il campionato: se l'Inter vince poi è tutto in discesa verso il secondo scudetto consecutivo.
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